IL TERRORE DELL’ASILO…
Tra i tanti personaggi di cui si è scritto che hanno sicuramente fatto la storia di questo paese,
Vorrei raccontarvi questa volta il ricordo di una DONNA,che per tanti ma non per tutti ( per fortuna) ha segnato una fase importante nella vita di chi l’ha conosciuta, compresa la mia………
Il personaggio in questione è Suor An..la, dire Suor potrebbe farvi immaginare al candore e alla dolcezza di una mamma,ma lei era molto di più è sono convinta che sé dovessi chiedere a chiunque di voi che l’ha vissuta a 360° gradi di descriverla in un commento
Da tutti riceverei la stessa descrizione: un MARESCIALLO CON IL VELO,che comandava a bacchetta e mobilizzava l’unico asilo di Favazzina.
Non so quanto piangevano gli altri prima di andare all’asilo,ma di sicuro so che io iniziavo dal momento in cui aprivo gli occhi…..
La mattina era una vera e propria tragedia tutti venivamo accompagnati dai nostri genitori, ma appena si apriva quel Portone,ben poco conforto bastava a superare quel momento,d’improvviso come in un vero film dell’orrore compariva lei,
MINCHIA!!!!!!! Manco Dario Argento è mai riuscito a fare di meglio….
Ti sorrideva con un tacito movimento delle labbra che sembrava visionariaMente che sussurrassero
“Spetta mi sindi vai to mamma chi ti ggiustu ieu”
Passato il momento del sofferente distacco dai genitori, dopo che ognuno di noi ci aveva provato in tutti i modi a farsi riportare a casa sano e salvo tra lacrime e urla strazianti………….
ecco sopraggiungere lei, che iniziava a rompere le palle ponendoti SEMPRE la santa domanda di rito della mattina,o meglio “ U purtasti l’ovu?”
(penso chi nta ddu periudu u colesterolu l’aiumu a 1000 ogni iornu ndi rava l’ovu’)
Dopo avergli consegnato sto benedetto uovo che lei tassativamente firmava con una matita chi
mancu o ministeru u fannu stu truvagghiu,perché doveva scrivere ad ognuno il proprio nome per riconoscere l’appartenenza del santissimo uovo,( eravamo in troppi all’asilo si putiva cunfundiri…)
Comunque in tutto questo mentre arrivava suor BR..A Chi fora Malocchiu,Mancu idda ittava i Scorci;
anche sé per noi bambini era il momento vissuto con piu’ tranquillita’,la cara suor B. ci ringava (come animali al pascolo)in tutta liberta’ nella sala dei giochi dove di li’ a poco ognuno di noi iniziava a trasformarsi in un guerriero NINJA,iniziando a lanciare di tutto”o corpa” ,ma come sé niente fosse lei si dileguava sotto comando di suor A. per tornare all’ora di pranzo………..
Il pranzo era un momento molto critico,devo dire che
IL Gambero rosso a confronto gli faceva un baffo alla Novel cucine di suor AN...A,lei aveva l’abilita’ di cucinare un giorno si e l’altro pure insomma sempre e solo Pasta e Lenticchie,
che noi tutti bambini ovviamente adoravamo e iniziava la corsa allo schiaffo,chi non mangiava sciuppava di tutto..oltre il fatto che passava lei ad ingozzarti,…e si ricominciava con pianti e urla fino ad arrivare al
Dopo pranzo un altro momento critico, l’ora del pisolino,che consisteva nel piegarsi in due sul banchetto poggiare la testa tra le braccia incrociate e secondo lei dormire per un’ora di fila,
e chi ha mai dormito?!,io quel momento lo saltavo perche’ mia mamma ritornava a perndermi dovevo vedermi “I puffi” in tv a quell’ora,che culo!!!!!!!
IL rientro a casa era per tutti la fine di un incubo………..
Può sembrare esagerato questo racconto…………
ma per chi l’ha conosciuta sa realmente che suor ANG..A era cosi,severa rigida e diciamola tutta anche molto cattiva ,pero' voglio dirvi una cosa che l’anno scorso passando per caso da una strada di SCILLA ho letto il suo manifesto,è morta sé non ricordo male a 99 anni e sé devo dire la verità una lacrima
nei confronti di quella donna l’ho versata…
Con il massimo rispetto al suo lavoro,un po’ meno ai suoi metodi,anche sé credo che
alla fine non ci abbiano fatto poi cosi male…Mando un bacio lassù è Sono convinta che adesso ha sicuramente imparato A SORRIDERE UN PO’ DI PIU’…
GRAZIE SUOR ANGELA
6 commenti:
Perfetto,
questo post è semplicemente perfetto.
Olivia penso che tu abbia descritto nel modo più calzante possibile il personaggio.
Io, pur appartenendo ad un 'altra generazione (ho frequentato l'asilo dal 1970 al 1972) ho vissuto le identiche situazioni.
L'ovu "firmatu" e a pasta ca linticchia era il menù fisso da settembre a giugno.
Un commosso ricordo anche da parte mia a quella che era un'autentica potenza della natura.
SONO PERFETTAMENTE D'ACCORDO ANCH'IO. DEVO FARE PROPRIO I COMPLIMENTI A QUELLA SVAMPITA DI MIA NIPOTE, SONO COMMOSSA ANCH'IO E RICORDO QUELLA DONNA E SOPRATTUTTO LA PASTA E LENTICCHIE. UN GIORNO SONO RIMASTA LETTERALMENTE A DIGIUNO PERCHè IO ODIAVO LE LENTICCHIE, E IL MENù NON PREVEDEVA ALTERNATIVE. COMUNQUE VI POSSO ASSICURARE CHE OGGI è IL MIO PIATTO PREFERITO O QUASI... GRAZIE SUOR ANGELA
SALUTI A TUTTI GLI AMICI DEL BLOG, PRIMA O POI MI ISCRIVERò ANCH'IO SAPPIATE PERò CHE VI SEGUO SEMPRE CIAO DA MIMMA
e vi ricordate dopo pranzo chi ndì faciva durmiri a tutti? chiudeva le paersiane, n'di rassava o scuru e poi ci faceva sedere e poggiare le braccia e la testa sul tavololino e ndi riciva "churiti l'occhi e durmiti!" io non ho mai dormito!
suor angela però era un mito..
BELLISSIMO QUESTO POST!!!
OLIVIA HA IL DONO DI RENDERE QUASI VISIVE LE SCENETTE CHE RACCONTA....
BRAVA BELLA!!!
GRAZIE TRILLY E FRANCESCO
SONO CONTENTA CHE VI SIA PIACIUTO.
MA DDU RICCHIUNAZZU I MALUMBRA U LIGGIU U POST........
L'HO GIA' SCRITTO IO IL TUO COMMENTO DEL PISOLINO SCIMMIU ...
E QUALUNQUE MALTRATTAMENTO TU SUBIVI DA SUOR ANGELA ERA SEMPRE GIUSTO SI VEDE CHI TTU MMERITAVI......FAVAZZINOTU STORTU
O CRAPA BRUTTA..!!
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