Benvenuti a Favazzinablog

Finalmente, dopo anni che ho in mente di farlo, ho deciso di aprire questo piccolo blog su Favazzina. L'obiettivo è quello di creare una comunità virtuale delle varie persone che negli anni hanno preso parte alla vita della nostra mitica Favazzina in modo che, almeno attraverso internet, possano sentirsi e non perdere i contatti, ma anche quello di scrivere e non dimenticare le varie storie che per tante estati ci hanno fatto morire dalle risate.
Se vi va di partecipare potete contattarmi su skype (mauro.fuca) o scrivere un commento anonimo al blog (scrivete in ogni caso la vostra email) così vi faccio diventare autori del blog e potrete darmi una mano.
Salutamu!
UGRECU

venerdì 29 febbraio 2008

Favazzinablog..... riflessioni

Sono le 20,45. Mi sono appena connesso e sto dando un occhiata al NOSTRO blog... faccio scrollare in giù la pagina... dò un'occhiata al contatore delle visite..... 7739 ACCESSI!!!!!!! In soli sette mesi di attività!!!!!! Non mi sarei mai aspettato un successo del genere! E a dire che quando ho iniziato i lavori pensavo "vabbè scriveremo qualche cazzata, durerà un paio di mesi e poi si chiude, invece...."
Mi fa anche molto piacere che accanto alla parte del "cazzeggio" che non deve mancare, si sta anche delineando una parte più seria di impegno a favore del NOSTRO PAESE!
Insomma è bellissimo... è un modo per risentirci, per confrontarci e magari per fare anche qualcosa di utile.
Poi è bellissimo che persone che non conosco (forse) come Ghiro e Minù ci abbiano trovato in rete e si siano iscritte! A proposito... se conoscete qualcuno che sia 'passato' per Favazzina vi prego di invitarlo (mi piacerebbe avere U Longu e tanti altri).
Poi mi rivolgo soprattutto a Malumbra e Perla.... vui chi siti artisti, pirchi non fate nu banner per il blog che chiddu che c'è ora faci proprio schifu? Ora che sembriamo quasi un sito serio forse è giunto il momento di togliere IO SGRASSO :-)
Vi saluto e vi ringrazio tutti!
PS: ma U Bambinu e Scibbalocchiu che fini ficiru?

Un saluto a tutti

Ciao a tutti,
sono Ghiro, finora noto come "qualcuno"...
Prima di tutto mi scuso per il mio lungo silenzio, ma come gia' avevo accennato a u Grecu, riesco a leggervi solo dall'ufficio, e scrivere e' un po' complicato!
Non penso che, a parte qualche eccezione, qui mi conoscano in tanti... Favazzina fa parte piu' della mia infanzia che della mia storia attuale... (il che vuol dire anni 70/80... sigh!) c'erano ancora flipper & juke box, la piazza con tutto il terriccio...
Cerchero' comunque di contribuire al blog, magari anche con qualche racconto che mi puo' venire in mente, sicuramente con qualche foto!
Intanto un saluto a tutti quanti, un abbraccio a quelli che mi conoscono, e ancora complimenti per il blog e per i ricordi e le belle emozioni che regalate!
A presto,
u Ghiro.

I saluti di spusidda...

Ieri mi ha telefonato spusidda dicendomi che ha un problema ad internet e che per questo si è assentato dal blog! tornerà però a farsi vivo tra 15 giorni circa, quando risolveranno il problema dell'adsl! nel frattempo manda un saluto a tutti voi!!!

mercoledì 27 febbraio 2008

Favazzina ha ancora qualche sogno nel cassetto?

Leggendo il bel post di mariuzza ed i commenti che questo ha suscitato mi viene da fare una riflessione: i problemi del sud, e quindi dei nostri paesi, risentono molto della divisione tra le persone, ma anche di una visione negativa (direi cronica) degli individui verso la realtà! cito una frase tipica: tanto è stato sempre così, non cambierà mai niente!
Impera il senso di sfiducia e oserei dire che siamo giunti anche alla perdita della "speranza". Scilla ne è l'emblema, specie negli ultimi anni! Tutti questi sentimenti negativi sono alimentati dai nostri amministratori che gestiscono il paese come fosse il loro feudo! non hanno alcun interesse affinchè la gente sia unita sotto dei valori positivi perchè questo rappresenterebbe una forza "non controllabile". La gente non riesce a costituire neanche un comitato, un'associazione culturale perchè qualsiasi iniziativa che tende a unire le persone viene subdolamente attaccata e divisa! come? arriva la promessa di un posto di lavoro, di una pedana del bar mezzo metro più lunga, un occhio chiuso per un piano abusivo e tante altre cose che tutti sappiamo, ! E la gente si vende subito perchè dice che tanto qui funziona così, e così facendo perde la libertà! però... TUTTI SI LAMENTANO! Tutti parlano male di un'amministrazione che ha preso 1900 voti su 3000, ma come è possibile? il problema è che non si può mica elogiare in pubblico chi ti ha passato un favore sotto banco ! si può invece parlare male, anche perchè il male è ormai prepotentemente sotto gli occhi di tutti!
La domanda che dobbiamo farci è questa: cos'è che si è addormentato in noi tanto da non saper insieme lottare per una giusta causa? cos'è che non ci fa stare insieme, che non ci fa avere fiducia l'uno nell'altro? Probabilmente siamo riusciti ad impastare e confondere ciò che è bene con ciò che è male poichè tutto sembra avere un prezzo, tutto può essere patteggiato!
Il sud (ma anche l'Italia e il mondo) ha bisogno di uomini e donne che risveglino dentro se stessi la vocazione a spendersi per il bene, anche se questo può costare..

Il Blog, nei suoi limiti, può anche essere uno strumento di questo bene se lo vogliamo!
Ma noi abbiamo ancora qualche sogno nel cassetto per favazzina?


martedì 26 febbraio 2008

u canceddu

La discussione intrapresa nell'ultimo post, mi ha fatto ricordare un aneddoto relativo alle automobili che circolano a favazzina.
A quei tempi, mi riferisco ai primi anni 90, io, u pacciu, tempesta e altri ragazzi, andavamo spesso a trovare un signore che nel primo pomeriggio era solito stare fuori casa sua a riposare. Normalmente si discuteva del più e del meno e a noi piaceva ascoltare i suoi aneddoti,molto coloriti e divertenti.Un giorno, mentre stavamo parlando, proprio dove eravamo noi si creò un ingorgo a causa delle macchine che stavano salendo per uscire dal paese e quelle che stavano scendendo. Io presi spunto da questa situazione e stuzzicai questo signore dicendo:"certu chi cu tutti sti macchini ca no si capisci cchiù nenti", gli altri ragazzi accentuarono questo mio pensiero criticando le manovre degli autisti.Il nostro amico subito intervenne, rimanendo seduto, alzò la mano a mo' di paletta di vigile urbano e iniziò a dare indicazioni:"Tu, fermiti docu", "Tu autru nchiana ca machina e fermiti ca", "Tu va avanti, malanova mi hai stortu i catania, non viri chi non passi cusì".Un'automobilista si accosto a noi chiedendoci la strada per il mare e lui rispose"Ma sicundu tia pi iari a mari ha nchianari pi supra? Sicndi, no?". Sciolto l'ingorgo si rivolse a noi dicendo "Viriti non sunnu boni a nenti sti cristiani".Io insistetti ancora e gli dissi "chisti ca venunu inquinunu e poi tornunu e casi".
Allora ci spiegò quale secondo lui fosse la soluzione "NU CANCEDDU, ci voli nu caneddu supra o ponti, aundi abita f. u zorru, cusì non trasi cchiu nuddu chi machini", uno di noi ribattè "Cusì non trasimu mancu nui" e lui di rimando "Sceccu i paisani ndi facimu tutti i chiavi".
Questa potrebbe essere una soluzione secondo voi?

venerdì 22 febbraio 2008

Rispolveriamo Favazzina?

Melanconico e sempre sensibile il nostro Galanti. Intanto ti vogghiu riri:”Figghiu ma tu a notti non dormi?? galanti o galanti!! Ti ricordi N….e??

Dopo un post del genere viene inevitabilmente anche a me la malinconia ma anche rabbia, nostalgia senso di non appartenenza… curioso, eppure sono lì le mie radici !
commovente il tuo intervento Galanti mi hai fatto tornare indietro di tanti anni, mi sembrava quasi di sentire le voci…ma ormai
le strade della filanda sono vuote, via marina, i vicoli, la centralissima via Aspromonte, piazza
rimembranza, rione villa. non ci sono più le cummari che si siedono fuori a lavorare all’uncinetto o che vanno in bottega a comprare il pane e la pasta, non ci sono più gli uomini a fare capannello in piazza.

Cercavo da tempo aneddoti da raccontare con leggerezza, me ne venivano anche in mente ma
capivo che mi mancava qualcosa…mi sentivo quasi a caccia di fantasmi, mancava la vitalità del piccolo paese di quando eravamo ragazzi.

E’ vero Favazzina pi na cosa o pi nautra non è più il paese che ci ha cullati da piccoli.
torniamo e non e’ più lo stesso… ok e allora chi facimu? Vabbo’ tanto stamu pocu !! Ma secondo voi vale la pena fare qualcosa per noi e per i nostri figli - ne ho contati almeno 10 di bambini figli dei bambini di anni fa - o dobbiamo lasciare stare?. Per esempio tanto per citarne una : che fanno tutte quelle maledette macchine a Favazzina d’estate? Ci sono quattro strade in croce che si fa fatica quasi a camminare a piedi e circolano le macchine a ciclo continuo? Le macchine devono essere parcheggiate fuori dal paese, lungo la strada statale sopra la stazione fino a sutta a frunti , al mare si arriva a piedi dal sottopasso della stazione. Vi sembra un’idea insensata?
Che vuol dire fare in piazza rimembranza - dove una volta c’era un campo da calcio - una strada dove la circolazione è addirittura regolata da segnali stradali… si sono impazziti? Se in inverno c’è la desolazione in estate c’è il caos dove nessun bambino può giocare a nascondino, può andare in bicicletta o correre spensierato a fare le gare come le facevamo noi.

Se volete possiamo riprendere l’argomento e possiamo riprenderci Favazzina nel modo migliore per riviverla noi e farla vivere ai nostri figli. Con la forza del nostro blog (ringrazio ancora u grecu per l’opportunità che ci ha dato per poterci di nuovo parlare) possiamo fare qualcosa di bello per il nostro paese natale, potremmo chiamare all’appello tutti i favazzinoti ... mi piacerebbe sentire spusiddha cosa ne pensa al riguardo.
Adesso mi sento meglio probabilmente mi verranno in mente meglio le cose da raccontare

Un abbraccio a tutti
Mariuzza

Ps. sono stata un po’ prolissa… perdonatemi

galanti quandu ndi virimu?

giovedì 21 febbraio 2008

Stargate

Erano anni che non tornavo a Favazzina in inverno.Ci sono capitato lo scorso week end beccandomi un violento vento di tramontana e udite udite una temperatura di 4°!! Ma non sono state le condizioni meteo che mi hanno sconvolto.
Non so se condividete le mie stesse sensazioni ma noi protagonisti della diaspora favazzinota coltiviamo l'illusione che Favazzina possa galleggiare in una sorta di vuoto temporale.Chi è partito 20,15 o 10 anni fa ha in mente l'ultimo quadro che si è lasciato alle spalle;il territorio,gli affetti,la gente.Ritornare a Favazzina per me ha sempre rappresentato la voglia di riappropriarmi delle piacevoli sensazioni espresse da quel quadro.Ma stavolta è stato diverso.Il terriorio è irriconoscibile, la gente sostanzialmente non esiste più e in inverno questa percezione è ancora più evidente.
Allora per riemergere da questo vuoto assoluto ho attraversato lo Stargate e si è verificato il miracolo.
Ho ricominciato a sentire G. "a Sartarella" imprecare contro i gatti colpevoli di averle sfilato le sarde dalla dispensa: " chissi fora... e chimmi aviti focu ddhumatu!!";

M. "a Bagnarota" che nella sua trentennale solitudine aveva iniziato ad interloquire con alcune parti del suo corpo: "ssettiti culu meu e 'nchiattiti";

Mia cugina P. che dall'uscio di casa urlava :" Petru scortimi a mia! (n.d.r. Pietro ascoltami) " e lui di rimando: "ma è possibili chi ogni vota chi rrivu 'nta chiazza t'haia scortari?"

Oppure cummari Maria "a Bag****ta" che avendo il vezzo di scandalizzare i ragazzotti si toccava le tettone autocompiacendosi: " accà si chi 'nc'è robba mi si tocca, no comu ndi sti fimminelli moderni"

Poi lo Stargate si è chiuso e sono ripiombato nell'abbisso.

Sono le 3 e mezzo di notte e in questo momento mi viene da pensare che ho abitato per 7 anni in un condominio di Brugherio riuscendo a socializzare soltanto con una delle 18 famiglie presenti (questa famiglia era di Napoli....) e che ci siamo accorti della morte del nostro dirimpettaio solo perchè in portineria era stato affisso il manifesto.

Favazzina ..oh cara!

mercoledì 20 febbraio 2008

Malumbra, la retromarcia e le incomprensioni linguistiche

Proprio questa sera, al ritorno a casa, mentre stavo parcheggiando, mi è tornato alla mente una storia che risale a qualche anno fa e che ha, come protagonista, il nostro amico Malumbra.
C'è da premettere che Malumbra ha preso la patente quando aveva circa vent'anni e, per un po' di tempo, è stato abbastanza imbranato alla guida.
Non ricordo da dove stavamo tornando, ma eravamo a bordo dell'allora Malumbramobil (mitica Panda 750). Giunti sotto la sua casa, volle parcheggiare nel "suo posto auto" sotto u terrazzino 'ra so casa! Manovra che richiede una precisione da primario di chirurgia, ma Malumbra, sentendosi sicuro delle proprie capacità, mi disse "scindi e fammi 'a manovra".
Accettai di buon grado e iniziai a dargli indicazioni, ma c'è un'altra premessa da fare: normalmente ho un discreto accento del centro italia. Quando arrivo a Favazzina attivo lo switch linguistico e inserisco uno strano dialetto da me inventato (misto di favazzinotoriggitanobagnarotoscigghitano) che puntualmente provoca l'ilarità di tutti i dialettofoni veri, ma ogni tanto le lingue si confondono e torno all'idioma natio!

Eravamo arrivati a Malumbra con la retromarcia ingranata ed io alle indicazioni:

Greco: "gira, gira, veni, veni, ci passa nu tir, ddrizza"
Malumbra: "..........."
Greco: "veni avanti, gira, gira, nu pocu chiu cca"
Malumbra ".........."

Era quasi entrato solo che sottu u terrazzino c'erano diversi vasi e piante!

Greco: "aspetta, aspetta.... la coccia"
Malumbra: "......." e continua ad arretrare
Greco: "aspetta, aspetta.... la coccia"
Malumbra: "......." e continua ad arretrare
Greco: "ooooooooooo la coccia, LA COCCIA!!!!!!"
Greco: "aspefermatechecestaLACOCCCCCCCIIIIIIIIIIIAAAAA!!!!!!!"
Greco: "aspeeeeeeeeeee"

BOOOOOOOOOOOOOOM.... minau!

U caiella scese ra machina e disse: "malanova, ma non me lo potevi dire che c'era il vaso??????"
Greco - ormai passato definitivamente all'idioma centroitaliano "e che te stavo a dì!!! LA COCCIA"
dopo un po' riuscimmo a chiarire che lui per "coccia" intendeva un pezzetto di coccio per terra!

Il pianista

Grecoooo.. ora sunavi tu i sta manera!


martedì 19 febbraio 2008

Mi rivelo


Cari amici favazzinoti di certo la parola perla di labuan non vi riporta a nessun ricordo con favazzina, ma nel lontano 1979 una delle due bagnarotelle per due anni di seguito a carnevale si travestì di perla di labuan (la Marianna di Sandokan) ammirata e corteggiata dallo spadaccino Zorro anzi 2. E così dalla foto capirete.
La vita in città scorre veloce e non sempre potrò collegarmi ma servirà a mantenere le radici e il calore di una vita vissuta a Favazzina.
Un bacio a Tutti voi!

curiosità

Nel periodo in cui Minù ha frequentato favazzina si è vociferato di un suo breve flirt con un ragazzo, adesso che ne ho la possibilità, mi piacerebbe sapere dalla diretta interessata se era vero, naturalmente ti raccomando di non fare eventuali nomi.

sabato 16 febbraio 2008

I miei ricordi a Favazzina

Ciao a tutti, ho finalmente trovato qualche foto di quegli anni! Sono stata a Favazzina per una settimana ospite di due mie amiche di caserta (maddaloni), poi ci sono anche ritornata l'estate successiva per un paio di giorni. Erano i primi anni '90, se non sbaglio '92-'93, e se penso che ne sono passati quasi venti da allora mi prende un colpo!
Ho dei bellissimi ricordi che sono riaffiorati anche dai vostri post ma non chiedetemi di ricordare nomi perchè sono una frana in questo. Ricordo molto bene il bar con il biliardo dentro e le granite al limone buone, il lido, il mare fantastico (non me lo scorderò mai), il grande molo con tutti i ragazzi su a prendere il sole! e poi scilla fantastica, la festa e i fuochi sulla spiaggia.
Questa foto l'ho fatta io, qui c'è una delle mie amiche! Il ragazzo al centro ricordo che suonava la chitarra e cantava molto bene mentre l'altro scuro, non vorrei sbagliarmi, è mbù (dimmi di si) e mi ricordo che tutti lo chiamavano così proprio perchè scuro! Ci sono stati appena 10 giorni della mia vita che appartengono a favazzina e questo blog su cui sono finita casualmente li ha fatti riemergere ! GRAZIE..


venerdì 15 febbraio 2008

ciao e bentrovati

ciao a tutti
complimenti per l'idea del blog favazzinoto. a dire il vero
quando malumbra me ne ha parlato e dopo averlo visitato
mi sembrava un casino iscrivermi e che siccome
nel frattempo ho avuto tre bimbini non era tanto semplice.
mi sono sposata dieci anni fa a favazzina ovviamente e
ho fatto tante via crucis e tante cantate in chiesa

oh sono mariuzza e gli indizi ve li ho dati
sono presto identificabile... la perla di labuan resta un mistero
anche per me ;-)

partecipero' molto volentieri al blog mi verranno sicuramente
in mente storie interessanti da riportare, sono un po' piu' vecchia
di alcuni di voi ma insomma non sono decrepita

baci e a presto
mariuzza

mercoledì 13 febbraio 2008

martedì 12 febbraio 2008

Finalmente ce l'ho fatta!

carissimi amici favazzinoti forse ce l'ho fatta ad iscrivermi a questo fantastico blog favazzinese. Un grosso abbraccio a tutti voi

Perla di labuan( Marianna , compagna del grande Sandokan)

lunedì 11 febbraio 2008

C'era una volta l'asilo...

E vogliamo parlare dell'asilo a Favazzina! Chi ha avuto la fortuna di farlo ricorderà le recite per la festa della mamma, Suor Angela con il pentolone della pasta che passava per i banchi con il mestolone, il cortile con le giostre, il riposino pomeridiano forzato (dove praticamente si stava con la testa poggiata sul banco e si faceva finta di dormire), un'altra epoca..........



Correva l'anno 1979....




Chi a fatto l'asilo a Favazzina non può aver dimenticato...





Vediamo chi è che riconosce per primo i vari personaggi... (alcuni sono su questo blog)!




sabato 9 febbraio 2008

immagini di Favazzina




Guardate un po' che belle immagini della nostra piccola fava...
Ho una tale nostalgia... Oggi c'è il sole e vorrei essere lì per vedere il mare che brilla e sentire il calore del sole...

venerdì 8 febbraio 2008

SORPRESA!!!!


QUESTA è PER IL GRECO E MALUMBRA CHE A GIUGNO NON SONO VENUTI AL MIO MATRIMONIO....RICCHIUNAZZI!!!

ecco qua la canzone dei miei anni 80...

la mitica canzone di Madonna dei miei anni '80....

i fantastici anni '80

greco, vediamo se riesco a smuovere il tuo duro cuore synth-pop?

Ciao a tutti..

Bellissimo questo blog! sono stata molte estati a favazzina tanto tempo fa quando ero piccola ed ho dei ricordi bellissimi! mi sono iscritta subito!

mercoledì 6 febbraio 2008

Greco... aiuto!!

Greco...che cos'è questa cartellina enbed? Parla in italiano!!!!
Voglio poter inserire un video musicale...

Fui... pacciu... fui.. 2

Questa vicenda ru pacciu la sanno in pochi, ma lui penso che se la ricordi! Avevamo circa 15-16 anni ed io avevo un cane da caccia, un setter bianco e nero! questo cane stava quasi sempre in terrazzo e spesso accadeva che abbaiasse animatamente affacciandosi! U pacciu, sapendo la situazione, si divertiva tornando da scuola ad istigarlo con versi strani (che solo lui sapeva fare) facendolo abbaiare ripetutamente!
Un bel giorno d'estate mi trovavo in barca proprio con il cane che se ne stava bello seduto sulla prua quando, entrando dentro il molo del topp lido, sentii il solito timbro di voce che intonava i versacci! era u Pacciu che se ne stava a mollo imprecando contro il cane! Questo iniziò ad alterarsi e ad abbaiare contro di lui ma u pacciu continuava con i versi quando... all'improvviso il quadrupede lo puntò e si tuffò in acqua inseguendolo! Non potete immaginare la scena ru pacciu che nuota all'impazzata verso riva gridando "aaaaaaaaaaaaaaaaahh.. aiutooooooo... aaaaaaaaaaahhh....!"
Forse non sapeva che i cani sono lentissimi in acqua............

Guardate un pò cosa ho scovato..

Mentre l'amministrazione comunale pensa all'elettrodotto.........


martedì 5 febbraio 2008

la nostra musica preferita (anni '80)

Piccola idea: perché ognuno di noi non fa un post con la propria canzone preferita degli anni '80?
la mia è questa... (per farlo basta andare su youtube, trovare il video, copiare tutto quello che c'è scritto nella casellina embed, poi creare un post, scrivere il testo, fare clic su modifica html e incollare il codice sotto quello che avete scritto... il gioco è fatto)

fui... pacciu....fui...

Era l'inizio di una nuova stagione estiva,un periodo molto amato da noi favazzinoti, perchè non c'era ancora la ressa dei giorni più caldi e di solito in spiaggia eravamo sempre gli stessi, tranne quell'anno......
A fine giugno i bagnanti eravamo sempre e solo noi, quel giorno sulla spiaggia ci eravamo ritrovati in pochi:io, u pacciu, pelè, me frati, tempesta e i so cugini.assieme a noi c'era anche una persona che come era solito fare stava a mollo con l'acqua che gli arrivava al giro vita, intento a scrutare tutto quello che c'era intorno. si discuteva del più e del meno, quando, un soggetto mitologico di favazzina, si stava destando da una pennichella schiacciata sotto il muro di m...a. io e pelè facemmo un commento su questa persona e subito il bagnante disse a mo' di battuta ""capiscisti...chisti su l'amici i donatu""riferendosi a tale personaggio. A queste parole u pacciu, sdraiato sul molo a pendere la tintarella rispose inviperito""chi vo riri, chi ieu pozzu stari sulu cu sta genti?"", innescando un batti e risposta fulmineo ""pirchi a ca..u canusci tu?""disse lui e u pacciu, inca...to ""ieu canusciu a cu sacciu ieu?"". per stemprare un pò i toni intervenni dicendo o pacciu ""va bò non viri chi sta schirzandu?"", ma u pacciu con ormai l'adrenalina a mille ""pirchi avi a diri sti cosi, cu ca..u si senti u berlusconi d'italia?"". A queste parole il nostro amico si giro verso di lui e gli disse""comu ti permetti mi mi rici sti cosi?"".Tutti noi partecipi alla discussione capimmo che la situazione stava prendendo una brutta piega e a complicarla ancora di più fu la successiva risposta ru pacciu""mi permettu pirchì tu non ha diri certi i cosi i mia"". ADDIO la goccia aveva traboccato il vaso. Il nostro amico disse ""rici natra cosa e vegnu docu"" con gli occhi ormaiiniettati di sangue. Noi altri no parlavamo più non sapevamo se ridere o piangere per quello che stava succedendo, e in tutto questo u pacciu penso bene di rispondere""e quandu veni ca chi fai?"". senza risposta l'uomo uscì dal mare e si mosse verso il molo, io pensai che non lo avrebbe raggiunto e si limitasse e dirgli qualcosa a distanza, ma u pacciu prese in mano uno zoccolo di mio fratello per dimostrargli che era pronto a difendersi senza paura. Tutti noi eravamo allibiti dalla situazione e quando lo vedemmo salire sul molo non sapevamo cosa sperare, sapevamo che non si sarebbe fermato e u pacciu sembrava intenzionato ad affrontarlo, ma la sua fu solo una finzione, per fortuna u pacciu rinsavì e si buttò giu dal molo iniziando a correre verso le barche dei martello, non contento di questa resa l'altro si catapultò dal molo e iniziò a tirare dei sassi verso u pacciu il quale a una distanza di sicurezza(100 mt.), si fermò.noi eravamo rimasti sul bagno asciuga (lato lido) perchè non avevamo il coraggio di alzarci per vedere cosa fosse successo o pacciu. quando le cose si sono calmate siamo andati oltre il molo e per nostra gioia vedevamo in lontananza u pacciu ancora vivo e due enormi fosse lasciate dal nostro amico (no u pacciu) sulla spiaggia a seguito del suo salto. delle pietre, mia personale disperazione, quando mi impegnavo a realizzare il campo da beach-volley, non ve ne era ombra perchè erano state usate tutte per tentare di colpire u pacciu, fortunatamente nè lui, nè le barche dei martello furono colpiti. tutti noi aspettavamo che l'uomo sbollentasse un pò cecando di fargli capire che no doveva prendersela per due parole dette e che u pacciu lo aveva sempre rispettato. ricordo l'ultimo commento di pelè rivolto verso di lui ""facisti bonu mu pigghi a petrati pirchì avi a capisciri chi i cristiani cchiu randi sannu a rispettari"".
naturalmente dopo pochi giorni tutto ritornò come prima e u pacciu e l'altro sono ritornati ad esere amici come prima.

A proposito di Jukebox..

Ma vi ricordate i primi anni in cui il Mago si trasferì nell'attuale dimora? noi ci mettevamo tutti sui gradini delle scale, sulla panca di legno ed anche sulle sedie visto che eravamo davvero in tanti! stavamo lì esclusivamente per ascoltare il Jukebox!
Allora una sera il mago esterrefatto uscì fuori aprendo la mitica tendina in plastica gialla con la scritta "il mago delle granite" in rosso ed esclamò a gran voce: "RAGAZZI.. BISOGNA CONSUMAREEEE!!"

lunedì 4 febbraio 2008

... alla scoperta dei segreti delle brigate...

...a proposito della canzone in sottofondo vorrei raccontare di un pomeriggio d'estate in cui io e la mia (ai tempi) inseparabile amica V. finalmente riuscimmo a scoprire cosa facevano "i grezzi" quando misteriosamente si allontanavano dal cortile del Greco e soprattutto.... dove andavano...
Quel pomeriggio, tra una chiacchiera e l'altra (o meglio tra un problema d'amore e l'altro), siamo pigramente intente ad osservare dal balcone di V. il solito viavai di persone... nulla di nuovo, solite facce, soliti schiamazzi, solito caldo...finalmente qualcosa cattura la nostra attenzione: il Greco, Malumbra e Scibbalocchiu, dopo le solite chiacchiere sotto al ficus, si accingono in gruppo a fare "qualcosa" e sono terribilmente eccitati!!!
Senza pensarci un attimo, ci catapultiamo in strada e, cautamente, li SEGUIAMO!!
La destinazione è ben presto nota: il rifugio sotterraneo di Malumbra che, ai tempi, era dotato di finestrella che rimaneva aperta per arieggiare il locale...
Quasi fossimo in missione segreta (ed in effetti lo eravamo!) tentiamo di non farci vedere e ci mettiamo segretamente ad "origliare"...Di lì a poco inizia a diffondersi un sottofondo musicale che conosciamo a mena dito (Scibbalocchiu ci ha praticamente nutrito con le canzoni degli u2!!) e che è esattamente quello della canzone NUMB... fin qui nulla di anormale....conoscendo i loro gusti musicali non ci stupiamo affatto...ma di lì a poco succede qualcosa di strano... dopo risate e schiamazzi vari, Scibbalocchiu e Co, intonano uno strano coretto che fa così: RICCHIUNAZZU, SCIACCQUATRIPPA, SCIBBALOCCHIU,RIGGITANU,SALUTAMU...e così a ripetizione mentre in falsetto si sente: "Noi simu ca', vui siti dda' e noi ristamu cca'... siti dda', nui simu cca' e vui ristate dda'... siti dda', nui simu cca'.... ecc. ecc...
Piegate in due dalle risate cerchiamo di non farci sentire e dopo un po' ci allontaniamo....
Quella sera i nostri amici,euforici per la loro creazione, non vedono l'ora di farcela sentire... Scibbalocchiu arriva di corsa, ci rassicura che siamo le prime, che non possiamo capire di quale grandissimo onore ci degna, presto, presto, venite e bla..bla..bla.. inizia la musia ed il coretto...
Io e V. ci scambiamo un cenno d'intesa e ci prestiamo al gioco... i nostri volti sono l'emblema stesso della SORPRESA!! Alla fine diciamo: BRAVI!!FANTASTICO!! ....MA QUANDO L'AVETE
PROVATA???? DAVVERO UNA GRAN BELLA TROVATA....
PS. QUESTA GRECO NON TE L'ASPETTAVI, EH???
PPS. ERAVAMO GIA' ALLORA DELLE PICCOLE DONNE "IMBROGLIONE"
SALUTAMU

La musica, i sogni e u giubbocs ru Magu

Qualche giorno fa, un mio amico, parlando di musica, mi ha chiesto di raccontargli in che modo possa nascere una passione così forte che ti fa passare per anni le ore in cantina a provare con uno strumento (nel mio caso le tastiere).
Lì per lì non ho saputo cosa rispondere, poi ci ho pensato ed ho cercato di ritrovare il ricordo più antico che avesse fatto nascere in me la voglia di imparare a suonare.
Era proprio quello... il juke box del campo da tennis... anzi ... u giubbocs ru magu. Se ci penso mi sembra ieri! Era un vechio juke box anni '70 dove, nella parte inferiore, era rappresentato un aereo in decollo, mentre nella parte superiore, una sorta di città del futuro con grattacieli e automobili volanti. Tutto pieno di lucine colorate! Guardando dalle "finestre dei grattacieli" si riusciva a vedere il meccanismo che prendeva i 45 giri e li posizionava sul piatto.
E' stato proprio il suono di quelle canzoni, finto e plasticoso.... tipicamente anni '80, a farmi venire la voglia di imparare a suonare uno strumento anzi, ascoltando quella musica già mi vedevo su un palco a fare la rockstar!
Per la cronaca vorrei ricordare alcuni dei miei pezzi preferiti (avrò avuto 10 anni) del giubbocs ru magu. Aggiungete i vostri!

Titolo Autore
Ufo Robot Vince Tempera (la mia preferita!)
Enola Gay OMD (i suoni che avrei voluto avere sulle mie tastiere)
Walking on the moon Police (riascoltandola ancora mi sembra di sentire le palle da tennis)
The Reflex Duran Duran (un capolavoro)
Pensami Julo Iglesias (questa era la canzone preferita ru Magu)
Donatella Rettore (cu chista sfuttivamu u pacciu)
Vado al massimo Vasco Rossi ('a preferita ru Bambinu)
Tropicana Gruppo italiano (piaciva a i figghioledde)
Another brik in the wall Pink Floyd (qualcuno aveva messo in giro la voce che si trattava della colonna sonora originale (Americana?!?!) di Capitan Harlock!!!!)

domanda

cu si ricorda da sassaiola chi subiu u pacciu a mari?
era giugno e i turisti ancora non erunu rivati, tempesta se non sbagliu tu c'eri.

domenica 3 febbraio 2008

... ma perchè...

... sono l'unica "femmina" a scrivere su stu' blog??? Va bene che sono sempre stata la più fedele accolita e l'unica vera confidente dei brigatisti (Scibbalocchiu na' volta mi cuntau nu' fattu....)
Vabbè... vorrà dire che avrò l'arduo compito di rendere più romantico e femminile il nostro blog.
Sono sicura che ce la farò!!
Baci e abbracci a tutti!

Che fine ha fatto Padre D. ??

Irmina ma che mi hai ricordato... c'ero anch'io quel giorno a messa, Padre D. è una persona eccezionale, riusciva ad usare lo stesso linguaggio (anche spicciolo all'occorrenza) di noi giovani per farsi capire! penso che insieme a don C. sia entrato nella storia ecclesiastica di Favazzina legata alla nostra generazione.
Per sapere che fine abbia fatto Padre D. bisognerebbe chiederlo al Greco visto che ci abita nello stesso posto. Io posso raccontare due episodi a riguardo:
Sono passato da Foligno l'anno scorso e sapevo che stava li, il greco mi aveva detto che si trovava in un antico convento fuori città e volevo fargli una sorpresa! dopo aver trovato il posto (immerso nella campagna, bellissimo) suono il campanello e un frate mi comunica: "non c'è, è a Milano!" allora lo chiamo al cell e lo metto al corrente e lui senza esitare risponde: "ma sei un pirla! potevi dirmelo prima!"
A dire la verità ero già passato da li tanti anni fà e mi ricordo che dopo aver faticosamente trovato il posto sotto istruzioni del Greco me lo vidi improvvisamente davanti la Chiesa con tutti i banchi ammassati fuori perchè stavano facendo le pulizie! Lui rimase di stucco e felicissimo mi disse: "e tu che cazzarola ci fai qui?" dopo cinque minuti però mi aveva già coinvolto in un ritiro spirituale che consisteva nel trasportare tutti i banchi dentro la Chiesa!
Mi ricordo che mi fece vedere un sacco di cose tra cui un marchingegno molto curioso del '600. Sopra l'altare c'era una grande quadro della madonna ma, come per magia, togliendo un listello di legno dietro l'abside il quadro spariva ed al suo posto veniva su una grande statua della Madonna! Si usava quando c'era la festa.
Io so che lui ha una e-mail, dobbiamo farlo iscrivere al blog! Greco datti da fare....

sabato 2 febbraio 2008

...la domenica andando alla Messa...

....sul finire degli anni 90, forse era il 1997, arrivò a celebrar Messa nella piccola chiesetta di Favazzina un francescano dalla lontana terra umbra... neanche a dirlo, aveva scoperto dell'esistenza del nostro paesello per merito del caro Greco che l'aveva portato con sè...
Che dire...Il caro Padre D. era davvero un gran bel ragazzo e, all'epoca, attirò subito su di sè la curiosità e l'approvazione di tutte le pie donne che, ormai abituate a Messe celebrate solo una volta a settimana da qualche sacerdote di fortuna (miracolosamente inviato dalla parroccchia di Scilla) non credevano, LETTERALMENTE, ai loro occhi!!!!!
Invero il nostro frate possedeva un notevole carisma... tant'è che le messe quotidiane erano frequentate come non succedeva ormai da moltissimi anni (quasi quasi bisognava pagare il biglietto per entrare in Chiesa...).
Ebbene, una bella domenica d'estate l'entusiasmo generale subì una brusca battuta d'arresto....
Quella mattina arrivai puntuale e mi sedetti al solito banco accanto a mia nonna.
Come sempre erano disponibili sulle panche i "preziosissimi " fogli della Domenica (quelli con le letture del giorno) che, puntualmente, andavano a ruba, contesi dalle più anziane signore del paese le quali, munite di occhiali, non vedevano l'ora che fossero lette queste "benedette" sacre letture...
Allora... A voi la scena: breve canto d'ingresso, entra padre D., antifona precedente la liturgia della parola, poi prima lettura, salmo, seconda lettura....fin qui tutto bene come sempre, tutte sono tranquille e soddisfatte, hanno letto parola per parola, non è sfuggito proprio nulla.
Finalmente tocca a LUI: è il momento della lettura del Vangelo.
Ed ecco padre D. avvicinarsi al leggio, prendere il microfono in mano ed esordire, serissimo e con voce autoritaria, con queste testuali parole (non potrò mai scordarle!): La liturgia della parola si chiama così perchè è fatta per essere ASCOLTATA...e ora via quei fogli CHE NON SERVONO!!!!
SILENZIO DI TOMBA E SBIGOTTIMENTO GENERALE!!
Mi guardo attorno e osservo i volti attoniti di tutte le pie donne che, bacchettate a quel modo dal loro beniamino, in pochissimi attimi, in preda al panico, fanno sparire tutto quel che hanno in mano in quel momento: occhiali, ventaglio, borsa e ovviamente i temutissimi fogli della Domenica!!!
Fu una scena davvero tragicomica... non sapevo davvero se ridere o piangere... fatto sta che dal giorno dopo le vecchiette del paese si mostrarono attentissime durante la liturgia della parola e dimenticarono per sempre- ahimè- i loro amatissimi fogli.... (CHE NON SERVONO!!).

Novità su Favazzinablog

Finalmente possiamo avere un sottofondo di musica favazzinota! Ho aggiunto una nuova sezione che si chiama "U giubbocs ru Magu" dove possiamo inserire un po' di musica in mp3.
Per ora c'è solo una mia (indegna) cover di un brano composto da Scibbalocchiu, ma se mi mandate i vostri lavori in mp3 li pubblicherò!

Fatemi sapere anche x idee e suggerimenti!

L'affettuoso epiteto "ricchiunazzu"

Molti novizi di Favazzina, negli anni, hanno chiesto il motivo perché noi "storici" ci scambiamo affettuosamente l'epiteto "ricchiunazzu". In questo post ho deciso di fare chiarezza su questo appellativo che, lungi dal dichiarare un'omosessualità diffusa, è in realtà una citazione di un grande!
Diversi anni fa, prima che Leo Gullotta desse fama all'appellativo in questione, il mitico R.C., seduto al bar ru Magu, raccontò che, in un periodo della sua vita, si trovò a lavorare nel mondo dello spettacolo ed ebbe modo di conoscere diversi personaggi famosi.
Un giorno, mentre si trovava all'aeroporto di R*, voltandosi si trovò faccia a faccia con Renato Zero. Il nostro che, a suo dire, chiaramente già vantava con il cantante una profonda confidenza, per salutarlo gli si avvicinò e gli disse "Uè, ricchiunazzu.... come stai!!".
Ovviamente dopo aver sentito questo iniziammo tutti a salutarci con questa mitica frase.

venerdì 1 febbraio 2008

Quelle misteriose sparizioni....

... sul finire di un'estate di qualche anno fa, il bar del nostro "mago" fu ripetutamente preso d'assalto da scherzetti attuati nottetempo... ovviamente gli autori rimangono a tutt'oggi rigorosamente ignoti (come nella migliore tradizione del paese).
Il primo episodio riguardò il famosissimo cartellone, quello meglio noto come "ALT!!!! DA PEPPINO...... OFFRESI ACQUA FREDDISSIMA".
Una bella mattina, il nostro mago si svegliò e non vide più la sua meravigliosa "creatura" affissa là in mezzo alla strada. Pare che, di lì a poco, il mitico annuncio abbia fatto capolino, dando bella mostra di sè, allo stadio di Reggio alla prima partita della Reggina....
Qualche giorno dopo, fu la volta delle "povere" piante del bar poste a corredo dei sempre più fatiscenti tavolini. Ricordo come fosse oggi la scena....
C'era stato "malu tempu" in quei giorni e, quella mattina, il cielo era coperto e il mare ancora agitato e notevolmente torbido... molto più del solito.. aveva un colore che ricordava tantissimo qualcosa... come di terra... Improvvisamente, ecco apparire in spiaggia un gruppetto di donne appartenenti alla famiglia del mago -potremmo chiamarle fattucchiere- che, con fare concitato e piglio sicuro, si dirigono prontamente sul bagnasciuga e, MAGICAMENTE, fanno riemergere dalle acque... indovinate un po'... non una, non due bensì TRE "RASTE" con annesse defunte piante... proprio quelle misteriosamente scomparse la notte prima dal loro "antro magico".....
Ero ancora assonata quella mattina e mi pareva quasi di sognare...non potete capire che scena meravigliosa.... UNA VERA MAGIA!!!