Benvenuti a Favazzinablog

Finalmente, dopo anni che ho in mente di farlo, ho deciso di aprire questo piccolo blog su Favazzina. L'obiettivo è quello di creare una comunità virtuale delle varie persone che negli anni hanno preso parte alla vita della nostra mitica Favazzina in modo che, almeno attraverso internet, possano sentirsi e non perdere i contatti, ma anche quello di scrivere e non dimenticare le varie storie che per tante estati ci hanno fatto morire dalle risate.
Se vi va di partecipare potete contattarmi su skype (mauro.fuca) o scrivere un commento anonimo al blog (scrivete in ogni caso la vostra email) così vi faccio diventare autori del blog e potrete darmi una mano.
Salutamu!
UGRECU

martedì 10 febbraio 2009

Arcade fire e Eluana Englaro

Ora

Ora che sono qui
vorrei che voi sapeste
quanta inutilità nelle vostre parole
vuote e vuote e vuote, vane
come potete pensare
se potessi dirvelo
che non direi basta
cosa credete che faccia
quest'acqua inerte
arida è la terra
del cibo che mi nutre
sapore di niente

Ora che sono altrove
vorrei che voi sapeste
del male peggiore ho subìto
quello delle migliori intenzioni
come avete potuto pensare
di banchettare sopra il mio nome
e farne scempio
avrei voluto che finisse
quando era finita
dare alla morte
la stessa dignità
della vita

8 commenti:

u'longu ha detto...

Bravo Mario, una poesia delicata,
Eluana che finalmente può parlare.
A volte la morte può essere libertà
da tutto e da tutti

georgie ha detto...

bella zio

il negretto ha detto...

Ma sti poesi aundi i pigghiati?le scrivi tu mario?belle

arcade fire ha detto...

Cerco di metterci solo roba mia nel blog, Negretto. Quando è roba di altri lo dico. Contento che ti sia piaciuta. Ciao

koky ha detto...

bella zio mario,toccante davvero.
perfetto portavoce di Eluana.

arcade fire ha detto...

Kokybella sei sempre troppo buona. Ciao :)

mariuzza ha detto...

Arcade e' commovente, bellissima, una poesia da "professionista". Sei tu, con il tuo animo che sei commovente. Grazie Mario

Spusiddha ha detto...

Mario poesia bellissima, complimenti!