Benvenuti a Favazzinablog

Finalmente, dopo anni che ho in mente di farlo, ho deciso di aprire questo piccolo blog su Favazzina. L'obiettivo è quello di creare una comunità virtuale delle varie persone che negli anni hanno preso parte alla vita della nostra mitica Favazzina in modo che, almeno attraverso internet, possano sentirsi e non perdere i contatti, ma anche quello di scrivere e non dimenticare le varie storie che per tante estati ci hanno fatto morire dalle risate.
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Salutamu!
UGRECU

venerdì 20 febbraio 2009

A PROPOSITO DI ELUANA, MBU’?

Certo che un argomento più semplice non ci poteva essere per iniziare questa rubrica, complimenti al Negretto per la scelta.
Premetto che non ho ancora letto i vostri post, personalmente spero di non trovarmi mai in una situazione del genere, voler scegliere di far cessare la vita, se di vita si può parlare, di un parente è dura e molto coraggioso da parte chi lo decide. Nessuno ha il diritto di decidere della vita di una persona, ma quella che stava portando avanti Eluana era una vita? A detta di molti NO. Si può stabilire se Eluana fosse sottoposta ad un accanimento terapeutico o fosse solo aiutata a nutrire il proprio corpo visto che lei comunque respirava naturalmente, ma non poteva per ovvie ragioni nutrirsi da se? Fatte queste considerazioni ricordo che il padre di Eluana ha sempre detto che lei non avrebbe mai voluto che i dottori la tenessero in vita in situazioni simili, ma perché? Perché avrebbe sofferto nel vedersi su un letto senza potersi muovere, ma lei si vedeva? E soffriva? Clinicamente parlando non avrebbe potuto, quindi non soffriva, allora perché suo padre ha fatto quello che ha fatto? Per egoismo forse, perché non voleva soffrire nel vedere una ragazza, sua figlia, in quello stato. O forse perché se un giorno fosse avvenuto un miracolo lei avrebbe riaperto gli occhi e non ci sarebbero stati i suoi genitori accanto al suo letto e avrebbe vissuto una vita da menomata e da sola. Se per il padre lei era morta 17 anni fa, che problemi gli avrebbe dato farla continuare a vivere da “morta” ancora per qualche anno?
Detto ciò non ho nè la voglia né il diritto di sindacare sulla sua decisione, ma se tutti i genitori dovrebbero dare retta a quello che i loro figli 16enni dicono……….
Peppino, il padre di Eluana, non credo sia cattolico, infatti voleva far cremare la figlia, senza farle il funerale, poi ha deciso di farglielo il funerale, ma no vi ha partecipato, da quest’ottica la sua scelta può essere capita anche se non condivisa.
Non capisco invece l’accanimento politico nel non voler far attuare una sentenza, volendo costringere il Presidente della Repubblica ad andare contro la Costituzione. Sarei curioso di leggere il testo della legge che vogliono fare, adesso che il clamore si sta assopendo la fretta per fare la legge si sta assopendo anch’essa, come se altri casi simili non ce ne siano in Italia o forse si sta cercando un altro momento opportuno per destabilizzare ancora di più le nostre istituzioni. Chiedo scusa per il ritardo con il quale ho partecipato alla rubrica e ad alcuni anche per quello che ho scritto.

1 commento:

u'longu ha detto...

Mbù lo ripeto anche a te.
Per i temi di così forte impatto sociale ci vorrebbe un referendum, deve essere il popolo a decidere, così come sul divorzio e sull'aborto, quando è stato eletto questo governo e anche se fosse stato un'altro, non avevano la delega popolare per decidere, non era nei loro programmi.
In democrazia decide il popolo, in democrazia, ma qui sta diventando una teocrazia ed un fascismo senza ritorno.