Benvenuti a Favazzinablog

Finalmente, dopo anni che ho in mente di farlo, ho deciso di aprire questo piccolo blog su Favazzina. L'obiettivo è quello di creare una comunità virtuale delle varie persone che negli anni hanno preso parte alla vita della nostra mitica Favazzina in modo che, almeno attraverso internet, possano sentirsi e non perdere i contatti, ma anche quello di scrivere e non dimenticare le varie storie che per tante estati ci hanno fatto morire dalle risate.
Se vi va di partecipare potete contattarmi su skype (mauro.fuca) o scrivere un commento anonimo al blog (scrivete in ogni caso la vostra email) così vi faccio diventare autori del blog e potrete darmi una mano.
Salutamu!
UGRECU

giovedì 5 febbraio 2009

Insolazione ?

Metà anni ottanta del secolo trascorso, ero alla Sena, per i non favazzinoti attuale Luna Rossa, e come al solito pescavo.
Ero seduto sui ruderi del muro di cinta che avrebbe dovuto proteggere il giardino di Galanti e che invece, purtroppo per lui ed i suoi parenti, era adagiato sul mare.
Tardo pomeriggio, quasi sera, il sole cominciava la sua lenta discesa sull'orizzonte del mare.
Era stata una giornata di sole feroce, io l'avevo affrontata tuffandomi sovente in acqua per rinfrescarmi i cirivedda, non usavo il cappello a quei tempi.
Non c'era nessuno, solo una coppietta che usando l'ombrelone come alcova, amoreggiava non tanto discretamente.
Cicciuzzu non era venuto a trovarmi, era impegnato in una battuta di pesca 'nte costeri i Parmi, era in trasferta.
Alzo gli occhi e sulla mia sinistra, verso il paese, ad un centinaio di metri, vedo un uomo con un impermeabile bianco fino ai piedi, scalzi, con un cappello a tesa larga, tipo cow boy, che volgendomi le spalle, in piedi, pescava anche lui.
:- O cazzu, mi sta vinendu un'insolanzione - pensai
Posai la canna e mi tuffai in acqua, tenendo bene la testa sotto, piccola nuotata e ritorno sul muro, rimetto gli occhiali.
Non c'era più nessuno, l'uomo dell'impermeabile era scomparso, anche la coppietta stava raccogliendo le sue cose ed andava via.
:- Sto bene, meno male - ricomincio a pescare
Dopo un pò, mi giro a sinistra, era ancora lì, con qual cazzo d'impermeabile, mi dava le spalle, la canna era immobile, non la muoveva mai, era più vicino di prima, ad una decina di metri.
:- Mangiunu ? - chiesi per solidarietà tra pescatori
Nessuna risposta. Pacciu e puru maleducatu, pensai
Non mi sfiorava nemmeno l'idea potesse essere nu malu spiritu, pensavo ad un pazzo o a qualche allucinazioe, tipo miraggio nel deserto, o allo scherzo ben riuscito di qualche amico.
Allora c'erano due ragazzotti, miei allievi di canna, Fabio M. e Roccu u Nau, che qualche volta si divertivano a farmi gli scherzi, tipo lanciare sassi in mare per spaventare i pesci o fari buci nascosti dietro qualche scoglio, poi venivano fuori e si fermarvano a chiacchierare di pesca. Non gli mancava certo la fantasia per fare quel tipo di scherzo.
Ero quasi divertito, volevo vedere come andava a finire.
Al limite, pensavo, se questo è un pazzo e mi aggredisce, mi tuffo in mare, e lì, nel mio elemento naturale, col cazzo che mi prende, ci vorrebbe un campione olimpionico.
Presumevo di essere un grande nuotatore.
Passava il tempo, la situazione diventava insostenibile, non pescavo più, pensavo a come uscirne in maniera onorevole.
Se era un pazzo cominciava ad essere una cosa pericolosa, se era uno scherzo non volevo fare la figura di quello che si era spaventato e scappava via.
:- Che bel tramonto - dissi in italiano. Nessuna risposta, non girava mai la testa per guardarmi, guardava verso la Sicilia.
Raccolsi i miei attrezzi, leggermente turbato, e mi accinsi a tornare a casa
Il problema era che per andare via dovevo passare proprio accanto al pazzo, perchè la spiaggia nel punto dov'era lui faceva una strettoia tra i massi ed il mare, dovevo passare a pochi centimetri da lui.
Sta fungia
Decisi di attraversare i giardini, una volta lontano mi girai a guardare la spiaggia
Non c'era nessuno
Al paese, dopo cena, incontrai i due compari, Fabio e Roccu:
:- Bellu scherzu stasira -
Mi guardarono stralunati :- Quali scherzu ? -
Da allora ho sempre usato il cappello

.

5 commenti:

arcade fire ha detto...

Forse era il fenomeno della fata Morgana, Mimmo. Bella.

mariuzza ha detto...

La prudenza non e' mai troppa.
u suli forti chi faci, mentiti sempri u cappeddhuzzu

chinnurastazioni ha detto...

Un concorrente immaginario...Si vinivi sutta ra stazioni eri o sicuru.Comunque, tuo zio Bruno ha raccontato che un mattina alle cinque mentre era a pescare a Sena o nda banda sciumara, non mi ricordu, c'imbattiu na cagnetta bianca chi ci bbaiava, a viriva sulu iddu,so figghiu no. Sarà un fatto di famiglia chi vi ncuntrunu tutti sti soggetti ianchi? Ciao Mimmo

u'longu ha detto...

Ciao Nino, era un'insolazione e non era a prima vota.
N'autra vota viriva tuttu rosa, u mari, u celu, i pisci.
Tutto rosa
Comu a Berlusconi ca crisi economica mondiali

georgie ha detto...

Longu non ndi fari stari cu pinzeru, proteggiti