Benvenuti a Favazzinablog

Finalmente, dopo anni che ho in mente di farlo, ho deciso di aprire questo piccolo blog su Favazzina. L'obiettivo è quello di creare una comunità virtuale delle varie persone che negli anni hanno preso parte alla vita della nostra mitica Favazzina in modo che, almeno attraverso internet, possano sentirsi e non perdere i contatti, ma anche quello di scrivere e non dimenticare le varie storie che per tante estati ci hanno fatto morire dalle risate.
Se vi va di partecipare potete contattarmi su skype (mauro.fuca) o scrivere un commento anonimo al blog (scrivete in ogni caso la vostra email) così vi faccio diventare autori del blog e potrete darmi una mano.
Salutamu!
UGRECU

domenica 8 febbraio 2009

Un piccolo pezzo di Favazzina che se ne va

E' brutto tornare a Favazzina perchè qualcuno se n'è andato, ma durante l'inverno purtroppo sono le uniche occasioni che riempiono il paese di vita, ebbene una morte che porta vita, è strano eppure è così.Qualche giorno fa se n'è andato un altro piccolo pezzo di Favazzina, probabilmente solo i favazzinoti doc la conoscevano perchè oltre al fatto che da diversi anni era al nord, anche quando stava in quel III vico aspromonte usciva a malapena di casa. Me la ricordo quando da piccolo arrivavo a casa di mia nonna e lei stava seduta su una sediolina fuori dalla sua porta con un ventaglio che teneva lontano (o almeno cercava) caldo e mosche, era una brava persona, con una vita difficile alle spalle, ma era quasi sempre sorridente a volte in modo anche beffardo, ma una brava persona. Con la mia famiglia poi c'era un rapporto che andava oltre la semplice parentela, lei quaado io e mio fratello eravamo piccoli aveva dato una grossa mano a mia madre, ci ha cresciuti ma davvero non come si sente spesso dire a vanvera;questi tipi di rapporti fra famiglie una volta erano la consuetudine oggi molto di meno. A volte l'ho odiata anche: era lei l'addetta alle punture ed ogni bambino ha sempre odiato chi le faceva!Ma il suo pezzo forte erano le spine dei ricci: armata di olio, pinzette, forbicine era una vera maga nell'estrazione, ma non tanto per la parte pratica ma perchè aveva un modo tutto suo per farti distrarre, ovvero ti raccontava delle cose solo "per prenderti per il culo" e tu pur sapendolo ci cascavi sempre!Marianna...una donna che mi ha sempre voluto bene, ed io a lei e che oggi è ritornata nella sua Favazzina...guardaci da lassù col tuo beffardo sorriso.ciao.

7 commenti:

u'longu ha detto...

Negretto mi unisco al tuo cordoglio.
Era una mia coetanea, eravamo nati a pochi metri, 'nta stessa vinedda.
Da bambini avevamo giocato insieme, poi da grandi, pur abitando nello stesso paese, ci eravamo visti poco.
Adesso erano anni che non la vedevo, mi piace ricordarla quando eravamo bambini, senza pensieri e senza i problemi che a tutti la vita ci riserva.

arcade fire ha detto...

Un ricordo toccante, Negretto e con le tue parole l'hai fatta rivivere a chi l'ha conosciuta e non la vedeva da tanto tempo.

Spusiddha ha detto...

Mi unisco anch'io al cordoglio per Marianna, poichè oltre a conoscerla, faceva parte dei ricordi della mia adolescenza.
Purtroppo, anch'io, era da parecchi anni che non la vedevo.
Mi dispiace davvero se ne sia andata, bene hai fatto negretto a ricordarla!

mariuzza ha detto...

Mi dispiace davvero tanto. Marianna nonostante la sua grande croce riusciva a essere ironica, un carattere fuori dal comune.
non me la ricordo mai che si autocommiserasse.
Per me Marianna era sempre giovane, troppo giovane per morire.

chinnurastazioni ha detto...

Io non ero in confidenza con la povera Marianna,ma conoscevo bene Antonella,a suo tempo era stata a casa mia a Brescia.Mi aggiungo a voi.

georgie ha detto...

grazie cugi per averla ricordata.

Anonimo ha detto...

volevo ringraziare tutti voi in particolare il negretto per le parole reali vere e sincere che ha scritto per mia madre.Grazie per avverla ricordata anche qui cosi molte persone hanno avuto modo di saperlo e conoscerla,un saluto a tutti...anto.....