Benvenuti a Favazzinablog

Finalmente, dopo anni che ho in mente di farlo, ho deciso di aprire questo piccolo blog su Favazzina. L'obiettivo è quello di creare una comunità virtuale delle varie persone che negli anni hanno preso parte alla vita della nostra mitica Favazzina in modo che, almeno attraverso internet, possano sentirsi e non perdere i contatti, ma anche quello di scrivere e non dimenticare le varie storie che per tante estati ci hanno fatto morire dalle risate.
Se vi va di partecipare potete contattarmi su skype (mauro.fuca) o scrivere un commento anonimo al blog (scrivete in ogni caso la vostra email) così vi faccio diventare autori del blog e potrete darmi una mano.
Salutamu!
UGRECU

giovedì 8 gennaio 2009

Cose d'altri tempi

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come si chiamano in favazzinotu questi oggetti?

14 commenti:

georgie ha detto...

ziu ti iarmasti nu iocu a premi? ma se nci spiu a Tacitu vali u stessu?
così aggiungo una brioche alla granita

Antonio ha detto...

Belle foto. La foto 1 non ho la piu' pallida idea di che cos'e'.
Foto numero 2 e 3 so cosa sono ma non so come si chiamano.
Foto 4 penso che sia u bumbulu, e foto 5 sembra che sia u palorgiu. Ovviamente mi posso sbagliare nel qual caso correggetemi.

mariuzza ha detto...

1 - ?
2 - tripori ca caddareddha
3 - conca o brascieri (stutatu)
4 - bumbulu
5 - ?

arcade fire ha detto...

Vi dico subito che la numero uno la indovinerà solo il Lungo o forse Galanti

u'longu ha detto...

Ci provo Mario:

1) troccula
2) caddara
3) conca
4) bumbulu o quartara
5) palorgiu

arcade fire ha detto...

Signori la competizione è chiusa: Mimmu u longu i ndovinau tutti! Bravi anche Antonio e Mariuzza.
Con la troccula si giocava (roteandola faci nu burdellu...) soprattutto nel periodo natalizio. Vero Mimmo?

u'longu ha detto...

Era uno strumento pasquale.
Alla morte di Cristo il venerdì santo, in segno di lutto si legavano le campane e si oscuravano le statue dei santi con delle bende nere.
Allora per richiamare i fedeli a pregare in chiesa il Cristo morto, mandavano noi bambini chi "trocculi" che sostituivano le campane, per questo erano di legno
per non disturbare la morte di Cristo.
Sei bravissimo Mario a richiamare queste cose sopite nei ricordi

arcade fire ha detto...

Sugnu scarsu in religioni, mi ricurdava ca usaumu pi Natali.
Bella la tua precisazione Mimmo

Nino u ficonsgi ha detto...

Jeu a caddara, a conca, a quartara e u palorgiu i canuscia....bravu Longu, zi Mariu...ma ki hai nu museu a casa?...:)

u'longu ha detto...

Mario anche tu hai ragione.
La troccula in generale è uno strumento di festa, pi fari burdellu, a Favazzina invece aveva la funzione che ho detto prima.
La suovano anche in chiesa, nelle funzioni, (sempre durante la morte di Cristo) sostituiva i campenellini che segnavano le varie fasi della liturgia.
E' pensare che sugnu ateo

u'longu ha detto...

Voglio esagerare:
sempre durante la morte di Cristo, l'altare inteso come Sepolcro, veniva addobbato con piatti di grano germogliato, di un verde tenue e le preghiere erano continue, anche di notte.

koky ha detto...

vi svelo il segreto di tanto sapere religioso da parte del Lungo?....prese 30 in storia delle religioni quando andava in università!...io mi domando...e si nun eri ateo chi facivi???!?!?!?
zi mariu io ovviamente non ne sapevo nemmeno una! :(

romanaccia ha detto...

Ateo ateo...suonatore di troccula e di campane, accompagnatore di feretri, in processione a Santa Croce e chirichetto alla messa di Natale. In più benedicevi anche i preti. Longu questa si chiama vocazione.

romanaccia ha detto...

Ah ecco pure