Benvenuti a Favazzinablog

Finalmente, dopo anni che ho in mente di farlo, ho deciso di aprire questo piccolo blog su Favazzina. L'obiettivo è quello di creare una comunità virtuale delle varie persone che negli anni hanno preso parte alla vita della nostra mitica Favazzina in modo che, almeno attraverso internet, possano sentirsi e non perdere i contatti, ma anche quello di scrivere e non dimenticare le varie storie che per tante estati ci hanno fatto morire dalle risate.
Se vi va di partecipare potete contattarmi su skype (mauro.fuca) o scrivere un commento anonimo al blog (scrivete in ogni caso la vostra email) così vi faccio diventare autori del blog e potrete darmi una mano.
Salutamu!
UGRECU

venerdì 9 gennaio 2009

GRECO, AGUZZA LA VISTA!

A grande richiesta, questa storia è per te!!Spero ti piaccia.
RISVEGLI D'ESTATE
Ero appena arrivata a Favazzina quell'estate ma più tardi del solito perchè gli esami all'Università erano finiti a luglio inoltrato.
Mio fratello A. ed il suo cugino S., invece, erano già a Favazzina da un po' e le loro movimentate serate al Papirus si concludevano quasi sempre all'alba.
Inutile dire che ogni rientro mattutino dei "nostri pileri" era accompagnato da sonore lavate di capo da parte di genitori,nonni, zii, cugini, fratelli, sorelle, e compagnia bella. E, cionostante, i due erano costantemente recidivi.
Quella mattina, ancora sotto l'effetto "stupefacente" degli orari di studio, mi svegliai prestissimo, più o meno intorno alle sei.
Come sempre, dopo la colazione, mi recai a casa dei nonni: mio nonno già a leggere il giornale e mia nonna pronta ad offrire il caffè a tutti.
- "Buongiorno."
- "Ciao bella, ti iazasti già a sta'ura??"
- "E già..."
- "Cu sapi se si cugghiru ddi dui."
- "Chi, nonno?"
- "To frati e to cugginu. Ni sentia i fattu i fattu. Ora appena i viru... a prossima vota i rassu fora!Così vanno e si curcunu n'ta marina!"
Detto ciò, si sedette accanto alla porta ad aspettarli.
Ahi, ahi. La cosa si metteva male.I cazziatoni di mio nonno erano sempre "super".
Pensai: "Appena arrivano, facimu u' teatrino n'to viculu".
Così decisi di aspettarli fuori e mi sedetti nella vinella in trepidante attesa.
Arrivarono di lì a poco, quatti quatti.
Con un filo di voce:" Hey,il nonno è sveglio?
-"Certo, vi sta aspettando.
- "E ora?"
- "Ora vi arrangiate!"
- "Dai,cugina,aiutaci!"
Si, una parola.
- "Vabbè..aspettate ancora un attimo. Appena sentite il nonno alzarsi dalla sedia, infilatevi subito per le scale".
Rientrai.In un attimo capii perfettamente cosa fare.
- "Nonno, senti, ma il gambero per la pesca l'hai comprato??"
- "Si, u cungelai già".
- "E le lenze nuove, dove le hai messe? Me le fai vedere?"
- "Ora?? Vabbò,veni ca' cu mia..."
Detto fatto.Si alzò e si diresse verso l'angolo "segreto" dove custodiva le sue preziosissime lenze.
Immediatamente, i due sgattaiolarono dentro e poi su per le scale.
Di lì a poco, risuonò squillante la voce di Tacito (che poi tanto Tacitu non fu mai pa'verità!) per la consueta visita mattutina: "Allora, si cugghiru l'egizziani? A menzanotti ieu chiuria u' purtunu e mi 'ndi ia mi mi curcu".
E mio nonno:" Nu' sacciu. N'i sentia. Accamora sunnu curcati n'ta marina.Si scialunu..."
-" Mah, pi mia sunnu ancora dda' o' Papirus chi cercunu mi decrifanu qualche geroglificu!" ribattè Tacitu.
Fragorose risate provenienti dalle scale. I due cugini si presentarono sorridenti e, con la consueta faccia tosta, esclamarono serafici: "Ma,veramenti,se proprio u vuliti sapiri, ndi cugghimmu a stu' mumentu! "

6 commenti:

mariuzza ha detto...

che buono il caffè nta vineddha di mattina presto in estate, quando ancora la giornata deve iniziare. E' tutto silenzioso, una bella luce che preannuncia il sole, solo i racconti bisbigliati.
grazie trilly mi e' piaciuto il caffe' della nonna

u'longu ha detto...

Bella Trilly, uno spaccato delle
albe favazzinote con i genitori che aspettano i figli.
Tuo nonno poi me lo ricordo bene, favazzinoto ca scorcia, parlava il dialetto nostro in maniera divina,
mi piaceva stare ad ascoltarlo

u Grecu ha detto...

Trillyna, sapevo che mi avresti fatto contento con un'altra storia favazzinota. Bellissima, come dice Mariuzza la mattina presto Favazzina è meravigliosa. Peccato che l'ho vista poche volte dato le mie abitudini vampiresche.

trilly ha detto...

Sono contenta vi sia piaciuta.
La mattina presto è in assoluto il momento migliore per gustare tutta la poesia di Favazzina.

Anonimo ha detto...

ciao buona giornata a tutti belli e brutti. sono uno dei protagonisti della storia infinitamente bella,incantevole,straordinaria ma purtroppo totalmente inventata. mai successo tutto cio' e soprattutto volevo spezzare una lancia a favore del grande tacito che e'il num. 1 in racconti veri e sinceri di favazzina. stefano

koky ha detto...

bel post trylli..:)
hai ragione la mattina presto è stupendo...io questa estate mi svegliavo presto e andavo a correre,il panorama a quell'ora era spettacolare come quello del tramonto..bacio