Benvenuti a Favazzinablog

Finalmente, dopo anni che ho in mente di farlo, ho deciso di aprire questo piccolo blog su Favazzina. L'obiettivo è quello di creare una comunità virtuale delle varie persone che negli anni hanno preso parte alla vita della nostra mitica Favazzina in modo che, almeno attraverso internet, possano sentirsi e non perdere i contatti, ma anche quello di scrivere e non dimenticare le varie storie che per tante estati ci hanno fatto morire dalle risate.
Se vi va di partecipare potete contattarmi su skype (mauro.fuca) o scrivere un commento anonimo al blog (scrivete in ogni caso la vostra email) così vi faccio diventare autori del blog e potrete darmi una mano.
Salutamu!
UGRECU

venerdì 23 gennaio 2009

PENSIERI

Premetto che questo post non vuole essere né una critica né una richiesta nei confronti di nessuno, è solo una riflessione che facevo tra me e me dopo aver finito di chattare con Arcade, che mi faceva notare un certo “ammosciamento” del blog. Di sicuro si riferiva alla mancanza di post o meglio di persone che scrivessero qualche post. Ricordo che quando mi sono iscritto io, il blog stava vivendo una fase simile, la domanda di malumbra era eloquente “Ma stu blog muriu?”. Per fortuna, oltre a me si sono iscritte altre persone, che hanno contribuito, in vari modi, a far si che il blog si rianimasse e ci fossero tanti altri “favazzinoti” in giro per l’Italia e oltre che si iscrivessero e contribuissero a tale rianimazione. Personalmente credo che il numero di post dei mesi scorsi sia difficilmente replicabile nel corso della vita del blog. Ad essere sincero non mi dispiace neanche tanto, così almeno chi non si collega spesso, come me, ha la possibilità di leggere più post e non perdersi tante cose. Quando ci sono stati dei nuovi iscritti, propositivi naturalmente, il blog ha sempre avuto un’impennata di post anche perché gli ultimi arrivati avendo il piacere di raccontare qualcosa di loro, probabilmente non hanno resistito alla tentazione di scrivere a più no posso aneddoti, storie e quant’altro. Pensieri e parole che a loro modo sono servite, come dicevo prima, alla vita del blog. Adesso questi autori stanno passando una fase di assuefazione da blog (i medici mi potranno correggere sulla mia diagnosi), poi c’è chi ha perso l’ispirazione, chi non ha niente da dire (possibile che non abbiano mai fatto o visto, sentito niente in questo paese?), chi non ha tempo da dedicare al blog (purtroppo si deve anche dare conto al lavoro e alla famiglia), chi si vergogna di scrivere per paura di non essere capito dagli altri, c’è chi si lamentava dell’andazzo mieloso e romantico del blog, chi si lamentava di leggere sempre barzellette o poesie. Adesso che barzellette, poesie e miele si sono lentamente diradati, rimangono sempre gli stessi a scrivere e commentare. E’ innegabile che chi scrive sia solo una piccola percentuale rispetto ai possibili autori di post, ma questo non vuole essere una critica a chi probabilmente si è scritto solo per dire “C’ero anch’io”, è solo una constatazione. In questa fase di stallo una novità c’è stata il primo vero post del Ficonsgi, che non si sa dove (ahahah) abbia trovato l’ispirazione.
Chi scrive è chiaro che vorrebbe l’attenzione di tutti, ma spesso capita di scrivere un post che non riceva commenti, ma questo non vuol dire che nessuno lo abbia letto, magari chi lo legge in quel momento non ha un commento, adeguato secondo lui, da esporre. Adesso che il numero di post è nettamente diminuito, chi legge ha anche più tempo di pensare a qualche commento. Erano mesi che non aprivo la pagina iniziale del blog e vedevo per due giorni consecutivi lo stesso ultimo post.
Concludo questo mio post con un mio pensiero: considero il blog come un diario personale dove mi va di riportare i miei pensieri, le mie idee e i miei ricordi e condividerli con chi li legge. Un modo semplice per incontrare persone che non vedo e sento da tempo e con le quali mi piacerebbe scambiare 4 chiacchiere di persona. Come in ogni comitiva, non tutti possono o devono condividere le mie idee e i miei ricordi e i miei pensieri, come a me non piacciono idee e modi di fare di altri con i quali non mi fermerei a parlare più di tanto (spunto per il prossimo sondaggio del desaparecidos negretto), ma così è la vita.
Un saluto a tutti.

6 commenti:

arcade fire ha detto...

Hai espresso molto bene il tuo pensiero Mbù. Condivido e chiedo agli amici che prima erano più attivi( penso a Belloepossibile, hannalee, Luna oltre a Negretto, Mister, Ferroviere e altri) di trovare il tempo e la voglia di partecipare.In un blog tutti sono importanti.

trilly ha detto...

Bravo Andrè..
Mi sei mancato e sono felice che tu sia di nuovo attivo!
I ricordi e le storie da raccontare affiorano all'improvviso, almeno a me capita così... non so come avvenga per gli altri. Poi, dipende molto dalla sensibilità di ognuno e dalla voglia, più o meno forte, di voler raccontare e condividere con gli alri pensieri,emozioni,sogni, nostalgie....
Questo blog mi aiuta a non dimenticare e a comprendere, proprio a distanza di anni, il perchè di tante cose...

u'longu ha detto...

Bravo Mbù, hai ragione, ormai i post vengono fatti sempre dalle stesse persone e anche in chat più o meno siamo sempre quelli.
Qualche volta uso l'arma della provocazione per stimolare, ma finita l'indignazione iniziale, tutto ritorna come prima.
Siamo una comunità che sta scomparendo ed il blog è l'unica risorsa rimasta.
Spero che lo capiscano tutti

mariuzza ha detto...

state su' ragazzi. cchiu scuru ra menzanotti non poti siri!
comunque bravo Andrea grazie delle esortazioni.

Nino u ficonsgi ha detto...

Ogni tantu rici na cosa giusta...ti cacciu na curiosità, l'ispirazioni mi vinni ndo postu chi pi mia è, il più rilassante di tutti....tira l'acqua.....:)

georgie ha detto...

cuginazzo, quando diventi così introspettivo ti cacci a scorcia comu u Longu e sei stupendo.