Benvenuti a Favazzinablog

Finalmente, dopo anni che ho in mente di farlo, ho deciso di aprire questo piccolo blog su Favazzina. L'obiettivo è quello di creare una comunità virtuale delle varie persone che negli anni hanno preso parte alla vita della nostra mitica Favazzina in modo che, almeno attraverso internet, possano sentirsi e non perdere i contatti, ma anche quello di scrivere e non dimenticare le varie storie che per tante estati ci hanno fatto morire dalle risate.
Se vi va di partecipare potete contattarmi su skype (mauro.fuca) o scrivere un commento anonimo al blog (scrivete in ogni caso la vostra email) così vi faccio diventare autori del blog e potrete darmi una mano.
Salutamu!
UGRECU

mercoledì 12 novembre 2008

Questo Amore

Oggi mi sento romantica anch'io. Ogni giorno mi stupisco di quanta bellezza e passione c'è in questo blog.

Questo amore
Questo amore
Così violento
Così fragile
Così tenero
Così disperato
Questo amore
Bello come il giorno E cattivo come il tempo Quando il tempo è cattivo
Questo amore così vero
Questo amore cosí bello Così felice Così gaio E così beffardo
Tremante di paura come un bambino al buio
E così sicuro di sé Come un uomo tranquillo nel cuore della notte
Questo amore che impauriva gli altri Che li faceva parlare Che li faceva impallidire
Questo amore spiato Perché noi lo spiavamo
Perseguitato ferito calpestato ucciso negato dimenticato
Perché noi l'abbiamo perseguitato ferito calpestato ucciso negato dimenticato
Questo amore tutto intero
Ancora così vivo E tutto soleggiato
E' tuoE' mio E' stato quel che è stato
Questa cosa sempre nuova E che non è mai cambiata
Vera come una pianta Tremante come un uccello Calda e viva come l'estate
Noi possiamo tutti e due Andare e ritornare
Noi possiamo dimenticare
E quindi riaddormentarci
Risvegliarci soffrire invecchiare
Addormentarci ancora
Sognare la morte
Svegliarci sorridere e ridere E ringiovanire
il nostro amore è là Testardo come un asino
Vivo come il desiderio
Crudele come la memoria
Sciocco come i rimpianti
Tenero come il ricordo
Freddo come il marmo
Bello come il giorno
Fragile come un bambino
Ci guarda sorridendo
E ci parla senza dir nulla
E io tremante l'ascolto
E gridoGrido per te
Grido per me
Ti supplico
Per te per me per tutti coloro che si amano E che si sono amati
Sì io gli grido Per te per me
e per tutti gli altri
Che non conosco
Fermati là
Là dove sei
Là dove sei stato altre volte
Fermati
Non muoverti
Non andartene
Noi che siamo amati
Noi ti abbiamo dimenticato
Tu non dimenticarci
Non avevamo che te sulla terra
Non lasciarci diventare gelidi
Anche se molto lontano sempre
E non importa dove
Dacci un segno di vita
Molto più tardi ai margini di un bosco
Nella foresta della memoria
Alzati subito
Tendici la mano
E salvaci.


Prevert

5 commenti:

Spusiddha ha detto...

Minchia quanto amore! E aundi u mintimu, me ne basterebbe di meno,
ciao Georgie, buon'amore!

u'longu ha detto...

Georgie, tu e Spusidda siete degli inguaribili romanticoni.
Ma comu faciti i prima matina, cu problema ru trafficu, ca pioggia,
cu lavuru che attende, tu mi pensi a Prevert e Spusidda a De Gregori ?
Potrebbe andare bene la sera, la malinconia, il tempo passato, a luna, un velo di tristezza per il giorno che muore.
Ma i prima matina ?
Quanto vi invidio

georgie ha detto...

eh Longu u sacciu, simu nu turbiniu di emozioni. infatti ora varda che post ti mentu.

arcade fire ha detto...

No; non farlo!

Nina ha detto...

ragazzi l'amore e' una cosa meravigliosa... e a volte ci lascia senza fiato! Siamo dei romanticoni che bello!