Benvenuti a Favazzinablog

Finalmente, dopo anni che ho in mente di farlo, ho deciso di aprire questo piccolo blog su Favazzina. L'obiettivo è quello di creare una comunità virtuale delle varie persone che negli anni hanno preso parte alla vita della nostra mitica Favazzina in modo che, almeno attraverso internet, possano sentirsi e non perdere i contatti, ma anche quello di scrivere e non dimenticare le varie storie che per tante estati ci hanno fatto morire dalle risate.
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Salutamu!
UGRECU

lunedì 24 novembre 2008

Sogno di una notte di mezzo autunno 2

(sotto titolo: perdonami Guglielmo)




Calava la sera sull'Avenida de Sante Fè, i tangueros alla spicciolata entravano nel famoso locale Abajo la Frente, erano quasi tutti di origini italiane e qualche francese.
In attesa che cominciasse il ballo gli uomini bevevano vino italiano e le donne parlavano sottovoce di nuovi amori, nuovi abiti, nuovi passi di tango.
In un tavolo in disparte, aiutati dal vino, due poeti declamavano ad alta voce, uno in spagnolo l'altro in italiano, si trattava di Pablo Neruda e di Spusidda.
Ogni tanto Spusidda sbottava in dialetto stretto per non farsi capire:
:- Paolinu non capisci un cazzu i poesia e ieu chi vinni apposta mi ti canusciu, quasi quasi m'indi tornu in Italia e mi apru na fabbrica di armacie -
In un altro tavolo il cinico e lo smilzo discutevano ad alta voce.
Il cinico lavorava alla Ferroviaria de Nordeste, lo smilzo, ormai medico affermato, si faceva chiamare Che Mario e voleva rivoluzionare il mondo.
:- Dai vo viniri ? 'Ndi facimu u giru i l'America del Sud ca mei motocicletta, vogghiu viriri comu stannu i popolazioni, aiumu a fari a rivoluzioni -
:- Ma se na sai mancu purtari a motocicletta, i strati fannu schifu, faci nu friddu ra Maronna e poi non aiu gana. Sempri cu sta cazza i rivoluzioni, ma fatti i cazzi toi -
La realtà era che il cinico era fatalmente attratto da Giorgina e non voleva lasciare campo libero agli altri tangueri, che non aspettavano altro.
Giorgina era troppo bella con quella sua piccola ombra sotto il nasino, poi ballava divinamente il tango e le sue varianti.
Ma tutto cambiò
Apparve una sera e quando attraversò la pista accennando dei passi, tutte le donne lo guardarono estasiate con un fremito alle narici, gli uomini invece con invidia e malcelato disprezzo.
Era bello, capelli neri come la pece, occhi di cerbiatto, fasciato in un vestito nero di lamè, baffetti beffardi, sottili, che seguivano le smorfie del viso, perchè il tango lui lo ballava anche con la faccia, lo soffriva.
Il suo tango era "fulmine, torpedine, miccia, smisurata bellezza, vortice, fantasia, sequenza di passi, guerra lampo e poesia" (De Gregori aggiornato)
Lo chiamavano El Cucador, gli intimi El chico Nino, insomma Ninuzzu.
Quando lo sguardo del Cucador s'incrociò con quello di Giorgina, lui non chiese "abballi", fece semplicemente schioccare le dita, e s'immersero in un tango voluttuoso.
Tutti capirono, anche il cinico, che cominciò a sentire un leggero formicolio sulla fronte alta, come se spuntasse qualcosa.
Invano cercarono di consolarlo la bella tanguera Claudette, le gemelle Petites Marie,
l'Olivia di Montalban, il cinico affogava il suo dolore nei liquori a basso costo dell'Avenida.
Poi un giorno andò a trovare il suo amico medico, il Che Mario, e gli disse
:- Dai partimu, a motu però a portu ieu -
Caricarono i bagagli, mise in moto....
Arrisunau a sveglia

16 commenti:

trilly ha detto...

Longo, Me gusta mucho!
Bien, bien.
Vamos todos a bailar el tango.

arcade fire ha detto...

Longu ieu sugnu ripetitivu ma puru Jorge Luis Borges (uno dei più grandi esploratori di mondi onirici e fantastici) ta poti s....i. Metti a motu Mimmu chi partimu.

georgie ha detto...

sei fantastico longu, ma il mio tanguero sei solo TU. con tutto rispetto per ninuzzu che è ngarbatissimu e non dubito che sappia ballare il tango, ma tu Longu rappresenti la sfida.

romanaccia ha detto...

Georgie ma si ndegna! Da te proprio non me lo sarei aspettata. Longu fatti na cura i sonnu che qua la storia si fa avvincente.

u'longu ha detto...

Grazie companeros, speriamo che il sogno mi ritorni, sono curioso anch'io di vedere la fine.
Romanaccia ti piace Claudette ? Se no, non ci sono problemi, in sogno si può fare quello che si vuole.
Ciao Georgie, l'ombra è solo nel sogno, una licenza che spero mi perdonerai.
M..., cu sapi aundi imu cu sta motu?
Grazie Trilly

Nino u ficonsgi ha detto...

Longu, spettacolare...sei troppo forte, leggendo mi sono immedesimato nella parte sentento anche i rumori, ma l'unicu chi sentu incontinuazioni è u rumuri ra motu, z. M...u a menti a motu sta caz.. i motu ka stuti sempri...Longu mi sa chi u pirdia u fascinu latinu, ma con il tango a levu.....:-)

georgie ha detto...

eh si romanaccia, in guerra e in amore non si varda nta faccia a nuddu. figuramundi poi ndo tangu.

mariuzza ha detto...

longu chi si forti!
non vedo l'ora di leggere il prossimo episodio. ma senti nu pocu non e' chi po' cangiari u nomi ri gemelli petite marie cu cacchi cosa cchiu
latinu americanu? sono sicura chi mariuccia sara' d'accordo
ti sei ripreso dalla sindrome lunedi mattina?
e a proposito di moto mi e' venuto in mente come un lampo, quando ero bho' 13/14enne, un giro sulla tua moto a una certa velocita' sul rettilineo della stazione ...mi ricordo che ero rimasta piuttosto perplessa
certamente non ero abituata
ero insieme ad an..a la sorella di zorro

mariuzza ha detto...

Romanaccia ma la foto che hai messo nel tuo profilo l'hai fatta dal castello di scilla? particolare, uno scorcio insolito da una nicchia un panorama mozzafiato

u'longu ha detto...

Mariuzza, provvederò, nella prossima storia sarai latina-americana e ballerai il tango con un paso doble.
Bisogna sognare pirchì tra guvernu, crisi economica, famigghia e figghi, non ci rimane altro

mariuzza ha detto...

parole sante longo
allura mi fazzu nu tangu struggenti "adios nonino" cu nu bello tanghero argentino - voi permetterete vero con tutto il rispetto -

u'longu ha detto...

Mariuzza siccomi è un sognu, non pozzu sapiri i prima cu cu balli.
Aiu a viriri comu si conza a storia, incomincio a sognare.
Buena suerte

Spusiddha ha detto...

Longu ormai non sacciu chiù chi taia a diri, ho paura di ripetermi, perciò cerca non mi ti ruussigghi troppu prestu e cuntinua a sognare, cusì ndi fai divirtiri chi to stori.

P.S.-In questi giorni sono quasi sempre a Torino!

romanaccia ha detto...

ò Longu contenta sì ma non arriniscia mancu mi ti consolo. Sarà che difettavo di ombra. Che dire speriamo che Claudette se ne faccia una ragione. Que viva la revolucion!

romanaccia ha detto...

Mariuzza sì è una foto scattata de una feritoia del castello di Scilla. A guardare bene si vede un pezzetto di mio figlio che come sempre quando deve essere nella foto se ne va e quando non è contemplato si infila.

u'longu ha detto...

Romanaccia l'ombra c'era ma non si vidiva pirchì bionda.
Claudette era bellissima, ma il cinico non poteva essere consolato perchè dovevo partire.
Ciao, ma cherie