Benvenuti a Favazzinablog

Finalmente, dopo anni che ho in mente di farlo, ho deciso di aprire questo piccolo blog su Favazzina. L'obiettivo è quello di creare una comunità virtuale delle varie persone che negli anni hanno preso parte alla vita della nostra mitica Favazzina in modo che, almeno attraverso internet, possano sentirsi e non perdere i contatti, ma anche quello di scrivere e non dimenticare le varie storie che per tante estati ci hanno fatto morire dalle risate.
Se vi va di partecipare potete contattarmi su skype (mauro.fuca) o scrivere un commento anonimo al blog (scrivete in ogni caso la vostra email) così vi faccio diventare autori del blog e potrete darmi una mano.
Salutamu!
UGRECU

mercoledì 17 dicembre 2008

FAVAZZINA D'INVERNO

La prima cosa che ti colpisce arrivando a Favazzina è il clima mite quasi primaverile che si respira e, cosa davvero incredibile, le Boucanville ancora in fiore. L'aria è tiepida e ti accarezza e quasi ti avvolge con i suoi odori intensi che sanno di terra e di mare. Un silenzio quasi irreale ti accoglie, una pace che fa bene all'animo e ti innalza lo spirito. E' mezzogiorno e in giro non si vede anima viva, saranno tutti a mangiare pensi. Arrivo a casa e trovo mia madre seduta al buio sul divano. La casa è un gelo e l'umidità ti entra nelle ossa, "Mamma, pirchì non 'dumi u condizionatori?" le chiedo.
"Non hai friddu" mi risponde ma so che mente; i vecchi hanno sempre in mente il risparmio e finché resiste se ne sta seduta al freddo.
Nel pomeriggio esci e vai subito a vedere il mare, giri un pò per il paese e non incontri nessuno, nemmeno un prete per chiacchierare o per dire messa perchè a Favazzina durante le feste non si dice messa. Era l'unico momento di ritrovo per le poche persone rimaste e purtroppo in questo periodo la mancanza di preti non lo permette.
Vai alla Sena e ti colpisce l'abbandono degli splendidi giardini di limoni di un tempo, arrivi fino a Sutta a frunti e sulla spiaggia vi trovi di tutto, i rimasugli dell'estate e i nuovi rifiuti che il mare ad ogni mareggiata porta.
Stranamente non incontri nessuno e la cosa per un pò ti fa anche piacere, poi nei giorni seguenti questo si ripete e cominci ad avvertire la solitudine e un certo disagio. Hai voglia di parlare con qualcuno, allora vai a trovare Malumbra e scambi con lui quattro chiacchiere, ma lui ha mille cose da fare e dopo un pò te ne vai.
E' un brutto dicembre, piove e tutti sono rintanati in casa, ma tu non demordi e giri per il paese riparandoti con l'ombrello, infine ti stufi e torni a casa.
Mi sono portato una buona scorta di libri e allora leggo almeno così passa il tempo.
Al mattino vado a Scilla o a Bagnara a fare la spesa a mia madre e penso "Ma quando non ci sono io come fa? Deve sempre chiedere a qualcuno? Non potrebbe il comune fare qualcosa per gli anziani che vivono da soli?"
Al pomeriggio se è bello faccio lunghe passeggiate sulla spiaggia, oppure mi siedo sulla sabbia a prendere un po di sole, se è brutto, me ne sto in casa a leggere.
L'atmosfera natalizia qui non si respira neanche un pò, niente che faccia ricordare l'imminente arrivo del Natale, e allora non puoi fare a meno di pensare a quando eri ragazzo, a come era bella allora l'attesa per il Natale. La raccolta dei ceppi, quella del muschio per il presepe, i ciappi, i nuciddi, la tombola e tutti gli altri giochi che facevi coi tuoi amici. Un pizzico di malinconia ti assale e ti viene addosso tanta tristezza nel vedere come Favazzina sia cambiata, sia diventato un paese fantasma, abitato da poche persone, per lo più vecchi.
Mestamente faccio ritorno a casa e trovo mia madre in compagnia di Ntonia a Merra, se ne stanno sedute al buio, in silenzio, è un giorno intero che a Favazzina manca la luce. Accendo una candela e tanto per dire qualcosa chiedo a Ntonia "Allura Ntonia comu iamu?"
"Comu imu a ghiari" mi risponde "Spittamu"
"Spittamu? A cui?" le chiedo con un sorriso
"A morti! A morti mi ndi leva!"

32 commenti:

mariuzza ha detto...

Carissimo Spusiddha, hai concluso il tuo bellissimo post in maniera eloquente. la immagino 'ntonia a merra chi parra propriu cusi' mi sembra di sentirla con quel tono grave che e' caratteristico. Mi e' arrivato tutto quello che hai scritto, ne ho sentito l'odore e il sapore. ho percepito la malinconia, la solitudine, l'assenza.
so' di questa atmosfera, ne parlavamo con mia sorella che lei piu' di me capita a Favazzina in inverno.
quello che voglio dire pero' e' questo, mette tristezza "ritrovare" Favazzina cosi' confrontarla con il passato e non riconoscerla. E’ un pugno nello stomaco, una desolazione.
Diverso e’ per chi ci abita (Mister adesso si rivolta) probabilmente chi ci sta ha vissuto i cambiamenti intanto che avvenivano, forse ritrova come malumbra un posto che e’ paradiso.

Bisogna essere coraggiosi, tenaci e stare bene con se stessi per abitare in un posto cosi’ impegnativo.
noi nel rumore cittadino corriamo, carichi di impegni, sempre trafelati...dove andiamo?
Francamente certe volte non mi sento meno sola i ‘ntonia a merra e i cummari maria
anche se intorno a me c’e’ una vera popolazione sento il vuoto del superfluo.
A mio parere quel silenzio al buio di queste due donne che aspettano e’ paradossalmente carico di vita .
Grazie Spusiddha di questo regalo.

arcade fire ha detto...

Avete scritto due cose bellissime Spus e Mariuzza (nel commento) e non mi sento di aggiungere altro

u'longu ha detto...

Bella cugino, bentornato
Come ti capisco, anch'io quando sono al paese mi lascio prendere dall'angoscia della morte, non delle persone, che quelle continuano a vivere dentro di noi, ma del paese, del nostro modo di essere, delle nostre tradizioni.
Però bisogna andare avanti e trasmettere, il più possibile, alle nuove generazioni, quello che
è stato e quello che potrà essere.
Siamo gli ultimi Mohicani

romanaccia ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Olivia ha detto...

SPUSI...hai propio ragione...
il natale a favazzina e' un ricordo ormai lontano...
scommetto che nemmeno l'albero in piazza mettono piu'...
un paese fantasma che incorona la tristezza di chi lo vive e invecchia con lui...
l'unica cosa che non manca e' il silenzio e la noia...
ci rimane solo il ricordo delle cose che hai elencato tu...
la raccolta del muschio...della legna da bruciare...
bei tempi!!!

koky ha detto...

spusy mi sembrava di esserti accanto...
io di fava in inverno ho ricordi di quando ero piccola a casa di mia nonna..il calore del camino,babbo natale (zia Dady) che arrivava, la tombola,il mercante in fiera..per fortuna eravamo sempre tantissimi..grazie era da un po' che non ci pensavo..e mi dispiace vedere attraverso il tuo post com'è in realtà la situazione..

Minnie ha detto...

Ma cosa state dicendo????Spusy intanto nn è vero ke nn incontri nessuno, xkè incontri me cn Black!!Neanke la frana mi ferma!!! Xkè Favazzina la amo d'estate e d'inverno!!!Quando leggo certe cose il sangue mi fa acqua...Invece di parlare di Ricordi, ceppi ke nn si raccolgono più, alberi ke nn si fanno,Xkè NN FATE!!Attivatevi!!!!Tu per esempio Olivia, ke ti lamenti sempre, ke parli sempre di noia a Favazzina, pirkì nn veni e fa L'ALBURU NDA KIAZZA???lA VERITà è ke le tradizioni si perdono, perkè siamo noi a volere ke si perdano!!

Belloepossibile ha detto...

Mimmo, mi sono lasciato trasportare da quanto hai scritto e sai qual'è il risultato? Sei riusscito a farmi commuovere...(mi scindivuni i lacrimi) complimenti sei un grande!

tartaruga ha detto...

Cavoli,,,caro spusidda hai descritto favazzina d inverno alla perfezione!!i miei complimenti!!!però devo dirti caro amico mio ke per uno come me ke ha vissuto per 12 anni nel caos più totale ritornare a rivivere(nn so se è un termine azzeccato questo) favazzina anche d inverno è una vera e propria rinascita!!!tutte le cose che hai descritto tu,a me so mancate tantissimo e te lo giuro credimi ogni volta che scendo giù nn voglio ripartire!!! Noi giovani che lavoriamo nelle vicinanze ci organizziamo in qualke modo,,,na nisciuta u pomeriggiu..na passiata u venerdì e u sabutu sira..etc etc..e il tempo c passa!!!Leggendo il tuo post tra me e me pensavo:cavolo è proprio così,c...o avi rraggiuni,ma nonostante questo e nn so spiegarmi neanke il perchè,favazzina mi prende sempre ed esti un pezzu ru me cori!!nn so se ti sembrerà strana questa cosa ma per me personalmente è così!!!cmq devo comunicarti ke hai fatto un post fantastico,bellissimo,e mi complimento con te..BRAVO...ciaooo

Olivia ha detto...

COMMARE MINNIE...
ieu tempu mi passiu non daiu...
fallu tu pi mia l'arbiru....
ti ricordo che lavoro 10 ore al giorno...
quindi non fari discursi chi non hannu ne capu e ne cura....
BACI...CA BUCCA I LARGAMU I PALAZZI...
SCUSA...MA TI RISPONDO PER COME MI HAI CHIESTO...

Olivia ha detto...

D'AGGIUNGERE...
che la realta' di favazzina e' finita non per volere...ma per cause forzate di circostanza...
nessuno avrebbe voluto abbandonare il suo paese...
ma il pane sulla tavola serve a tutti e di conseguenza l'albero non ci puo' essere nella piazza...quindi evitiamo i FALSI MORALISMI...GRAZIE...

Nina ha detto...

Figghioli mi sa chi vogghiu visitari favazzina d'inverno... ora uso un po dei biglietti chi mi rialastivu nel VII sondaggio e vengo a trovarvi!!e mannaia e se parrati assai mi trasferisciu puri! :) Scherzo.. ma ci verro' presto..baci a tutti!!! Rivau u Natali...:) AUGURI A TUTTI

il negretto ha detto...

SE la memoria non mi inganna forse l'anno scorso o al massimo due anni fa l'albero di natale in piazza c'era(aveva provveduto l'amministrazione)...Ma a natale non sono pochi quelli che rientrano anche per qualche giorno in quel di Favazzina, faccio un ipotetico esempio dei "disponibili" che so io:minnie,olivia,negretto,nino ficonsgi,ferroviere,mister,malumbra,mariuccia, più altri amici reggitani che secondo me sarebbero arruolabili(luna,hannalee,marco,giorgione,stellamary etc etc).Olivia per fare un albero di Natale non ci voli l'esercito ci vuole la fantasia e la voglia che purtroppo manca prima di tutto a noi(io per primo eh...io mancu a me casa longu manu).Non chiamiamo sempre in causa circostanze storiche,sociali,economiche, per trovare un alibi alla nostra apatia.La verità è che una volta a queste cose ci credevano davvero, ora ndi futtimu i tutti sti tradizioni, a raccolta li cippi?penso che era un appuntamento che aspettavano da mesi, era un motivo di divertimento, di ritrovo, di allegria, di spiritualità ora invece non andiamo a trovare quattro legna neanche per fare un misero falò sulla spiaggia in estate!Non vedo moralismi ma a sacrosanta verità...ora ndi interssamu mi iucamu sulu a stuppa, mi passiamu supra o corsu a riggiu vardandu cacchi vetrina, mi niscimu a sira pub pub, mi scrivimu 4 minchiati su badoo,facebook,msn,blog e basta.Quindi per cortesia, niente moralismi ma anche niente piagnistei!

arcade fire ha detto...

Penso che hai detto cose giuste, Negretto

mariuzza ha detto...

oh compare negretto non tuccari u blog. Tutte le cose che hai elencato sono strumenti moderni di comunicazione penso anch'io che sia meglio
guardare in faccia le persone, bersi un bicchiere di vino, "fare un albero di natale" anziche' rimanere per troppo tempo davanti al computer. una volta era diverso negretto, la gente stava piu' insieme. Ben venga il tuo commento se serve da sprono a far rivivere favazzina e le nostre tradizioni (in primis dentro di noi)

Olivia ha detto...

io ho fatto un commento sul post di spusidda...non capisco d'ove il problema...
io lavoro e non faccio piagnisteri..non ho il tempo materiale..ma cio non vuol dire che se' tua sorella organizza e io ho il tempo...non si puo fare l'albero di natale...
mi stupisco del fatto che le in primis...che quando ha avuto bisogno di un supporto per aitare qualcuno anche economico e non aggingo altro...per gli animali e per altre mille cose io ci sono sempre stata...quindi non capisco perche' punta il dito su di me...propio lei che mi conosce meglio di qualunque altra persona...io personalmente credo che vivete di troppa fantasia...la realta' e' un'altra..il problema non e' l'albero in piazza...ma l'animo delle persone...quindi finiamola qua..se' io parlo e perche' so' noto e vedo...poi ognuno ha le sue idee...ma avrei preferito il commento di tua sorella negretto con questi toni non il tuo...solo perche' lei ti ripeto sa' come sono fatta...e propio con me la poteva evitare questa battuta...baci...

Nina ha detto...

Figghioli ho sentito che Il Ficongji si offriu iddu mi faci l'arbiru! :) BUON NATALE Figghioli! :)

romanaccia ha detto...

Compare M. ma che bel commento! ma che si sensibile. Altro che carbone. Ti cambio regalo di Natale: che peschi il pesciolino d'oro della favola che quando lo tiri su ti dice "Non prendermi! E’ meglio se mi lasci andare nel mare azzurro; io ti sarò riconoscente: farò quello che vorrai". Però tu ributtalo non te lo portare a casa come quelle nannate delle foto!

Olivia ha detto...

negretto...c'e' da dire pure che se' uno vuole fare una cosa...visto che e' cosi semplice...la puo fare anche solo senza mettere in mezzo altri per passare da giusti...
si ok...olivia non c'e' ma se' minnie ha la possibilita' puo mettersi anche lei a farlo...con la stessa passione di come ha fatto il commento...e' fidati che si prova ancora piu' soddisfazione..apposta di scrivere solo pensieri inopportuni...ola!!!

arcade fire ha detto...

Olivia credo che il negretto facesse un discorso generale che riguardava lui stesso in primis, non era critico verso nessuno. Io l'ho capita così.
Un abbraccio a tutti(e non solo perchè viene Natale)

u'longu ha detto...

ACQUAAAAAA....
A volte si può essere aggressivi senza volerlo.
Il post di Spusidda era spirituale, rifletteva uno stato d'animo, vedere sua madre sola in un paese deserto non fa piacere a nessuno, non può consolarlo l'incontro di Minnie cu cani, ne qualsiasi altra cosa.
Per le tradizioni è colpa di tutti e di nessuno, ognuno cerca la sua strada ed una volta trovata è difficile tornare indietro, auguro di vero cuore che la troviate vicino, ma non è detto.
Negretto non capisco perchè tua sorella non risponda direttamente ad Olivia, si chiariscono e amiche come prima e più di prima

U Mister ha detto...

....molto interessanti sti commenti!!!
Quello che scrive spusy è perfettamente vero... ma favazzina non è altro che se stessa!!!!
Favazzina è cosi com'è!
Solo chi la vive tutto l'anno come me , malumbra ,u ferrovieri,mariuccia ecc puo capire cos'è favazzina d'inverno!!!! e penso di non sbagliare se dico a nome di tutti questi che favazzina ci piace cosi com'è... !le tradizione si sono perse per tanti e diversi motivi,alcuni li ha elencati il negretto,altri meglio non esporli per evitare di far "arrabiare qualche amministratore del blog" !
Cmq olivia ho letto il diverbio con il negretto e minny,non voglio intromettermi ma.... premesso che condivido con te alcune delle tue motivazioni a riguardo tradizione e albero! ...RICORDATI OLIVIA E NON SOLO VALE PER TUTTI....
....SI UNO (O TANTE / O TUTTI ), VOLI NA COSA A FACI !!!!!
è inutile elencare un infinità di scuse....
ciao.

u'longu ha detto...

Mister, ma ch'indi sai tu ri tradizioni, ti criri pirchì stai a Favazzina chi si cchiù favazzinotu i l'autri ?
Favazzina era nu paisi puru i 'mbernu, ora non lo è più, pirchì s'indi iaru tutti o comunque a maggior parte, Spusidda commentava questo, con dolore, e bisognava rispettarlo.
I cippi c'era cu i cugniva e chi si stava o caddu a so casa, ieu era unu i chiddi chi cugniva, non sacciu tu.

Malumbra ha detto...

Mentre si cammina a favazzina d'inverno le case, i vicoli, le strade sembrano la scenografia di un palcoscenico. Solo i ricordi accendono le luci dei riflettori perchè i personaggi che li animano non ci sono più! Ma i ricordi sono ricordi, la vita va avanti.
Quando stò a favazzina (molto spesso) vivo questo luogo solo di passaggio, in macchina. Tutto il mio mondo è fuori e a casa non mi manca niente. E' come stare in campagna o appena fuori città. Quando sono a roma, per fare la spesa prendo la macchina (cpme a favazzina). Il pane a roma devi scendere giù a comprarlo (qui ogni mattina passa il panettiere sotto casa e tu menti ndo panaru, poi io esco dal balcone, tiro la corda e dal peso so che c'è il pane). Per la frutta a favazzina passano i venditori ambulanti, la sera (dalle 20 alle 22) arriva addirittura uno con il camion ed il disco della tarantella a palla e con lui si fanno molti affari. Questa dimensione non mi dispiace affatto, anzi mi sta a "pennello". Come diceva il ferroviere, dopo aver buttato il sangue per tanti anni nel traffico e nella confusione di una città questa dimensione non dispiace. Quello che ha descritto spusiddha però è il punto di vista degli anziani, di chi non ha un mezzo o la forza per spostarsi. Allora qui diventa veramente dura vivere in un posto così.
La cosa che più mi rode però è che questo posto (gli unici terreni sul mare nel comune di scilla) poteva essere un tesoro per tutti noi. Il turismo (l'agriturismo) avrebbe potuto far lavorare tutti i favazzinoti e non, altro che rompersi il c... in una fabbrica.

Nino u ficonsgi ha detto...

Fighioli mi facistu du OOOOOOOOOO....allura sai chi facimu Nina, jeu portu i palli pi l'arbiru e tu porti i regali...baci a tutti è Natale ragazzi...:-)

U Mister ha detto...

longu u liggisti u me commentu????per quello ke hai scritto mi sembra chi no liggisti bbonu!!!!
Cmq io rispetto quello che ha scritto spusy non ho scritto il contrario!!!
I ccippi i cugghiva puru ieu..
ciao.

u'longu ha detto...

Mister il tuo commento l'ho letto bene, sei tu che non hai capito il mio.
Io non accusavo te di poca delicatezza nei confronti di Spusidda, non accusavo nessuno, chiedevo più rispetto in generale, per uno che ha molta sensibilità.
Mister mi fa piacere chi cugnivi i cippi, la mia metafora voleva dire
"interesse per il paese"
Ti chiedo solo una cosa:
cerca di essere più chiaro quando scrivi, se no, rischi di essere frainteso.
Ciao

U Mister ha detto...

Longu... viri chi ieu e tia fummu classificati come " I CATTIVI E I POLEMICI " percio non da pigghiamu tra nui ma facimuli cu l'atri i polemichi !!!
a spusidda u rispettu e mi pari chi scrivia chi "Quello che scrive spusy è perfettamente vero..." poi ncumincia natru discursu!a meopinioni ingenerale stop!!!!
Dov'è questa mancanza di rispetto per spusy????
ciao longu!birrittedda i sta salandu l'orati!! ca canna a manu e cu pani!

hannalee ha detto...

Spusiddha il tuo post è molto bello, sembra quasi di sentire una voce fuoricampo che commenta le scene di un film.
A Favazzina d'inverno ci sono stata, per una sera soltanto, ma la magia di questo paese si percepisce comunque. Io però sono sempre di passaggio,xcui il mio pensiero è molto relativo.

u'longu ha detto...

Mister, ripeto, non ho mai detto che tu hai mancato di rispetto a Spusidda, quel commento parlava di rispetto in generale.
Le polemiche facciamo bene a farle quando non siamo d'accordo su qualcosa, però devono essere brevi e mai personali.
Ci sono le battute felici e quelle infelici (non mi riferisco a te)l'importante e poi trovare una via di mezzo, restare sempre amici, perchè tutti possono sbagliare, è molto più importante sapere perdonare, che fare l'albero di natale

mbù ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
mbù ha detto...

Definirei questo post drammaticamente realistico, Spusiddha tu hai visto uno scorcio di inverno favazzinoto da turista e con gli occhi di un figlio che si preoccupa della mamma da sola in un paese semideserto. Quando mi capitava di andare a favazzina in inverno, sapevo che avrei trovato quello che cercavo, mister ferroviere tempesta ficonsgi, qualcuno di loro c'era sempre e due parole le scambiavo sempre con loro, oppure mi bastava una breve visita alla spiaggia. E' chiaro che i natali di te ragazzo, erano diversi da quelli attuali, eravate in tanti e avevate meno distrazioni rispetto ai pochi che ci sono adesso. Anche a me è capitato di fare qualche raid nei giardini o a sena alla ricerca di cippi per il falò e sono state belle esperienze da ricordare. le esigenze e le motivazioni di un ragazzo adesso sono diverse dalle vostre. I pochi ragazzi che ci vivono adesso, si trovano qualcosa da fare in casa o fuori paese e i vecchi che ci vivono,senza leggere libri, senza avereprogrammi per la serata, passano il tempo facendosi compagnia tra loro e con la tv, consapevoli che lontano da questo loro paese semideserto avrebbero un'attesa molto più breve.UN breve commento sulla polemica, credo alla buona fede della battuta di minnie e capisco la risposta di olivia (tutte e due hanno creato una polemica senza volerlo)concordo con chi dice che se qualcuno voglia fare qualcosa sia libero di farlo senza rinfacciare niente a nessuno ed io ne so qualcosa visto che per anni ero io il primo che iniziava a fare il campo di pallavolo senza pretendere l'aiuto di nessuno, meno male che poi qualcuno mi aiutava (ferroviere in primis), ma c'erano altri che se ne stavano a guardare in attesa che arrivasse il primo pallone per inizare a giocare, è vero ficonsgi? (facivi puru schifu a pallavvolo)
SCUSA ROMANACCIA SONO ARRIVATO A TRE!!!!!!!!!!!!!!!!!