Benvenuti a Favazzinablog

Finalmente, dopo anni che ho in mente di farlo, ho deciso di aprire questo piccolo blog su Favazzina. L'obiettivo è quello di creare una comunità virtuale delle varie persone che negli anni hanno preso parte alla vita della nostra mitica Favazzina in modo che, almeno attraverso internet, possano sentirsi e non perdere i contatti, ma anche quello di scrivere e non dimenticare le varie storie che per tante estati ci hanno fatto morire dalle risate.
Se vi va di partecipare potete contattarmi su skype (mauro.fuca) o scrivere un commento anonimo al blog (scrivete in ogni caso la vostra email) così vi faccio diventare autori del blog e potrete darmi una mano.
Salutamu!
UGRECU

sabato 27 settembre 2008

u pacciu e zorro

U pacciu non era pacciu, anzi, ma era costretto a volte a fari u pacciu perchè vessato dai fratelli più grandi che lo controllavano a vista.
Intendiamoci, erano tutti bambini, compresi i fratelli, quindi quello che vado a raccontarvi è pura verità anche se i protagonisti probabilmente non si ricorderanno nulla.
Il paccio o presunto tale, altri non è che il ns amato " nd....o" ,che da bambino cresceva magro e non ci crederete persino bello (si pirdiu pi strada) .Viveva normalmente con la sua famiglia che gestiva un negozio di generi alimentari ,che vendeva, tra le altre cose, gelati (confezionati) ...fatale attrazione per il ns amato.
Ogni giorno si sentiva un trambusto, subito dopo si vedeva la fuga del paccio con un gelato in mano e i suoi fratelli che lo rincorrevano per strada per recuperare il mal torto. Appena si vedeva raggiunto lui mordeva il gelato per renderlo incommerciabile , e per difendersi sputava su tutti quelli che si avvicinavano. Io per difenderlo dicevo ai suoi fratelli - ma non viditi ch'e pacciu? - e loro - sarà pacciu.. ma si sta futtendu tutti i gelati!!!-

Zorro

Altro personaggio mitico del ns paese, grande pescatore, purtroppo è tanto tempo che non lo vedo, se ci legge lo saluto o fatelo voi se lo incontrate.
Da bambino, presumo per colpa di una serie interminabile di telefilm su Zorro, una sera decise di affrontare tutta la discesa di via aspromonte di corsa, mascherato con un pezzo di cartone nero ed armato con un manico di scopa a mò di spada.
Arrivato in piazza con il fiatone, disse semplicemente - sono giorro!! - (gli mancava ancora la zeta)
Da allora penso che anche sua madre lo chiami Zorro

E prossimamente.......Pernazza...e altri.....

4 commenti:

arcade fire ha detto...

Forza M...continua, tu sei la memoria storica del paese. Stamu spittandu chiddi ra Bisca a Favazzina. Ti ricordi quando si giocava a Romino(sic) nta casa i l'A...?

Malumbra ha detto...

bellissima longu!!! mi hai fatto ritornare in mente la scena ru pacciu cu gelatu chi sputava, non la ricordavo più!

Spusiddha ha detto...

Longu se ti ricordi cuntici comu fu chi u chiamammu Zorru!

Spusiddha ha detto...

Scusa Longu ero distratto è andata proprio così