Benvenuti a Favazzinablog

Finalmente, dopo anni che ho in mente di farlo, ho deciso di aprire questo piccolo blog su Favazzina. L'obiettivo è quello di creare una comunità virtuale delle varie persone che negli anni hanno preso parte alla vita della nostra mitica Favazzina in modo che, almeno attraverso internet, possano sentirsi e non perdere i contatti, ma anche quello di scrivere e non dimenticare le varie storie che per tante estati ci hanno fatto morire dalle risate.
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Salutamu!
UGRECU

giovedì 25 settembre 2008

Dedicato

Vorrei dedicare questa poesia a tutti quelli che come me vivono lontani dal nostro paese, soprattutto al Ferroviere dato il tema.

TRENI

Quanti treni nella mia vita!
Treni lenti, treni veloci,
treni pieni di voci,
di gente che cullava un sogno,
treni che agognano un ritorno.
Treni che sempre portano via,
treni pieni di malinconia,
di lacrime e di strazianti addii,
treni carichi di nostalgia.
Treni che anch’io sono andato via,
col cuore a pezzi grondante poesia.
Treni che ormai si è infranto un sogno,
treni… chissà se mai farò ritorno!

Quest'altra invece la voglio dedicare a Luna piena e Belloepossibile e a quelli romantici come me (anch'io so essere sdolcinato)

SARO' ARPA, SARAI VELA

Oh, se potessi un'arpa diventare,
suonerei per te all'imbrunire
musiche nuove
scritte dal mio cuore,
e dalle corde
che il vento fa vibrare,
come per incanto
farei uscire
soavi melodie.
E tu leggera ballerai
sotto le stelle,
con la luna curiosa
che ti guarda e tace.
E quando stanca
ti lascerai cadere
accanto al fuoco,
ancor più bello, acceso,
risplenderà il tuo viso.
E mano nella mano
attraverseremo la notte muta,
finché incontreremo
un'alba sconosciuta,
e al sorgere del sole
con la nebbia che dirada,
sarai tu la vela, amore,
lungo la mia strada.

15 commenti:

arcade fire ha detto...

Perchè sdolcinata? Io preferisco la seconda. Molto bella. Un ritmo perfetto, il lento cadenzare delle parole evoca proprio, e pare di sentirlo, il suono dell'arpa.
Anche Treni è scritta bene ma mi sembra più standard. Complimenti Mimmo.

LUNA PIENA ha detto...

spusiddha hai avuto un pensiero bellissimo.
nn so se avete capito...
... ma mi piacciono queste cose!
:) :) :)
uau, il suono dell'arpa.

Nino u ficonsgi ha detto...

Si vabò...bau bau micio micio..vicini vicini....:-)

U Mister ha detto...

spusidda.... dato che qualcuno per invidia si fa pubblicita(una cosa recente... ma non faccio nomi)... ora fazzu u nbiriusu puru ieu!!!!!!!
...come dice il negretto .... sono stato la persona piu criticata piu censurata... e come dici tu e u malunbra a VOSTRA CRUCI SUGNU IEU....

...MA NCIA VO DEDICARI O NCIA FARI NA POESIA PU MISTER??????


...MA MMERUTU O NO???????

georgie ha detto...

belle spusidda...perchè non coinvolgi anche il tuo amico MACISTE....???

koky ha detto...

ciao spusiddha!!!...:)
inutile farti i complimeti..poesie davvero belle....preferisco quella dei treni perchè mi riporta al ricordo dei miei viaggi favazzina milano- milano favazzina sin da quando ero piccola...gli arrivi ,le partenze ,i saluti..con la percezione di colori profumi rumori ed emozioni che crescendo cambiavano di volta in volta...grazie...saluta tutti e un bacio grande ad ale..:)

koky ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Spusiddha ha detto...

Arcade fire grazie per i complimenti ovviamente ricambio, anche i tuoi scritti sono eccezionali, quella poi "e Biasi vinse il montone" la trovo a dir poco favolosa.
Luna piena per te ho in serbo altre poesie
Ficonsgi ma hai u cori i petra!
Mister il problema non è dedicarti una poesia, il problema è trovarla!
George, Maciste sta arrivando.
Grazie koky ricambio i saluti
un abbraccio da Ale che è qui con me.

arcade fire ha detto...

vorrei aggiungere che il passaggio "accanto al fuoco,ancor più bello,acceso,risplenderà il tuo viso" è una raffinatezza stilistica di alto livello là dove "acceso"regge il doppio riferimento fuoco/viso e sembra di percepire il calore di entrambi.Ottenuto con una perfetta scansione degli incisi. Proprio molto bella, good Spusidda, very very good.

Nino u ficonsgi ha detto...

Ciao Spusiddha...u sai chi pi mia, si u Manzoni i Favazzina....u cori....mpocu i petra e...mpocu roru....saluti a tutti....puru a bionda.....:-)

mbù ha detto...

Rassatulu stari aundi è Maciste, sulu iddu manca...Le poesie comunque sono entrambe belle, personalmente mi sento più rappesentato dalla prima,non solo per essere un emigrato, ma anche perchè ho viaggiato spessimo in treno e la tua poesia si può adattare benissimo ad uno qualsiasi di questi viaggi che ho fatto. Mi ricordo di aver visto tanti anni fa un film ambientato su un treno che partiva dalla sicilia diretto a milano o torino sul quale si intrecciavano varie storie, come quelle che hai descritto nella tua poesia, ho fatto scorrere nella mente quelle poche immagini che ancora ricordo mentre leggevo i tuoi versi.

trilly ha detto...

belle tutte e due... la seconda è DIVINA!
grazie...

georgie ha detto...

mbu se spusiddha fa entrare nel blog maciste...a breve ndi truvamu puru minu reitanu

Malumbra ha detto...

spusidda la prima non la conosco, la seconda la conosco bene.. sei n poeta!!

u'longu ha detto...

bravo spusidda, sei un poeta, bravo anche ad arcade, non sapevo fosse un critico letterario, anche se, data la cultura, lo immaginavo