Caro Greco...della sera della mitica sbronza per cui vengo simpaticamente ricordata da te e Malumbra ricordo poco, ma sicuramente potrei stilare una lista delle 10 cose da NON fare MAI nel tentativo di aiutare qualcuno che è brillo a tornare in sè. Credo di essere stata sottoposta a diversi tenativi (tutti comicamente falliti peraltro) messi in atto per farmi riprendere dalla sbronza entro il mio coprifuoco "mezzanotte e cinque", l'obiettivo era evitare che i miei genitori si accorgessero di quanto la figlia sedicenne avesse trincato con relativi cazziatone e chiusura in collegio di suore fino al compimento dei 30 anni di età.
E ricordiamoli nell'ordine questi ingegnosi tentativi(nn so ormai se cronologico o meno)
TENTATIVO N.1: due dita in gola
METODO: Inserire due dita nella gola dell'ubriaco per aiutarlo a vomitare.
SVANTAGGIO: l'ubriaco nn è sempre padrone delle roprie azioni e il temerario che si avventura nel procedimento difficoltoso e disgustoso di usare le sua dita per provocare il vomito potrebbe essere "inavvertiamente" morso a sangue come accadde a A******** I**** che ancora mi rinfaccia di aver tentato di staccargli il dito...scusa!
TENTATIVO N. 2: il caffè col limone
METODO: Far bere all'ubriaco una tazzina formato americano contenente una mistura di caffè bruciato e limone, per indurre il vomito (ancora...)
SVANTAGGIO: La diffusa pratica di provocare il vomito (eravate fissati) può essere espletata costringendo l'ubriaca a ingerire liquidi disgustosi che sicuramente avranno effetti collaterali sul suo stomaco e aggraveranno i danni del post sbronza. Attenzione però a nn incappare in un ubriaco che è intollerante al caffè e che come ovvia reazione vi sputerà il contento della tazzina amorevolmente preparata per l'occasione sulla vostra mglietta preferita (chiedo scusa anche di questo anche se nn ricordo di chi fosse la maglietta in questione, può essere L*** Z***?Ricordo solo una iastima)
TENTATIVO N. 3: la doccia fredda
METODO: Mettere la testa dell'ubriaco sotto l'acqua corrente
SVANTAGGIO: Se la doccia che volete usare per far riprendere in fretta l'ubriaco è quella del Topp Lido prego ricordarsi che Pietrino toglieva la fatidica chiavetta che serviva per attivarla, per cui inutile tentare di far scendere l'acqua con l'aggravante che il tempo che voi impiegate per elaborare strampalate teorie sul malfunzionamento della doccia è sufficiente perchè l'ubriaco in questione che avete lasciato per un attimo incustodito (eppure eravate in tanti qualcuno mi poteva sorreggere invece di pensare a quella cazzo di doccia) cada per terra e si sbucci un ginocchio strappanosi anche i jeans (non è che la moda del jeans strappato l'ho lanciata io e non lo so?)
TENTATIVO N.4: il bagno a mare
METODO: Usare l'acqua marina per frizionare gentilmente fronte e nuca dell'ubriaco
SVANTAGGIO: Questa è stata una diretta conseguenza del fallimento del tentativo numero 3 suppongo. Se nn reperite acqua potabile nel raggio di un paio di km(eppure ognuno di voi aveva una casa a Favazzina), ricordatevi sempre che le statistiche italiane riportano che il 78% delle sbronze avviene in spiaggia e il 99% delle spiagge ha il mare. Ricordatevi anche che avete per le mani un ubriaco che un minuto prima è caduto e si è fatto male al ginocchio, dovreste maneggiarlo con cautela perchè vi ha appena dimostrato che non ha equilibrio. Meglio non lasciarlo sulla riva...la prima cosa che farà è cadere in acqua con tutte le scarpe, la seconda è trascinare pure voi (chiedo scusa anche per questo a un paio di persone, ma era estate e faceva caldo, e poi voi nn avevate un ginocchio sanguinante che vi bruciava)
TENTATIVO N.5: prendere aria
METODO: Far prendere una bella boccata di aria fresca all'ubriaco
SVANTAGGIO: Qualcuno è convinto che per un ubriaco prendere una boccata d'aria sia il modo migliore e più rapido per riprendere coscienza e lucidità. Qualcun altro vi potrà dire che eravamo in spiaggia, luogo all'aperto per eccellenza, di conseguenza il tentativo era fallimentare in partenza, avevo i capelli e i jeans bagnati e al max mi beccavo un raffreddore. Ma credo che vi abbia consentito a voi di riprendere fiato visto che scalciavo come un'invasata e nn stavo ferma un attimo.
TENTATIVO N. 6: la passeggiata
METODO: Far camminare l'ubriaco
SVANTAGGIO:L'ubriaco ha i sensi un pò annebbiati e difficilmente riuscirà a mantenere un adeguato senso dell'orientamento durante il tragitto che avete programmatoxlui. L'ubriaco perde l'equilibrio con estrema facilità, evitare di farlo camminre da solo, vi dirà che ce la fa senza il vostro aiuto...non credetegli: mente! Il risultato sarà che voi vi sganascerete dalle risate, ma lui continuerà a cadere paro paro(e vi ricordo che sulla spiaggia di Favazzina non c'e la sabbia delle Canarie, ma soprattutto pietrazze appuntite) e il giorno dopo si ritroverà le gambe piene di lividi e graffi (ma tranquilli nell' 80% dei casi nn ricorderà come se li è procurati e l'alcool per anni è stato usato come anestetico)
TENTATIVO N. 7: parliamo e ragioniamo insieme
METODO: Fare un discorso di senso compiuto (possibilmente a sfondo filosofico o di argomento etico-morale) e chiedere all'ubriaco di esprimere il suo parere con relative motivazioni
SVANTAGGIO: Ogni ubriaco che si rispetti non ragiona con lucidità. Voi potete anche parargli nel tentativo di farlo riprendere con il suono melodioso della vostra voce, ma difficilmemte lui capirà chi siete, se vi conosce e che state parlando con lui. Si sconsigliano discorsi con vocaboli difficili, l'ubriaco in questione non li avrebbe capiti nemmeno da sobrio e vi risponderà semplicemente "Io non sono così...". Ringrazio U bambinu per i discorsi che mi ha fatto (e su cui ho ragionato per i successivi 6 anni della mia vita) e soprattutto perchè ha continuato a farli il giorno dopo mentre io continuavo ad avere mal di testa e maturavo la convinzione che nn avrei mai più bevuto:-)
TENTATIVO N. 8: rimozione delle prove
METODO: Evitare di lasciare in giro bottiglie con residui di alcolico...l'alcolismo è un problema sociale da combattere
SVANTAGGIO: L'ubriaco, soprattutto se alla prima sbronza e nn abituato a bere, non necessiterà di una grande quantità di alcool per diventare sbronzo,dunque tranquilli rimarrà sempre qualcosa da bere per chi lo soccorre. L'ubriaco nn ha nessuna inenzione di finire la bottiglia di vodka alla fragola che ha provocato l'ubriacatura, ma per ogni evenienza è sempre meglio liberarsi del contenuto alcolico rimasto. Questo metodo è assolutamente inefficace se il tentativo è quello di fare passare la sbronza, ma ringrazio comunque Malumbra per aver contribuito nel giro di 4 secondi e mezzo a rimuovere ogni traccia di alcol...anche io nn amo gli sprechi.
TENTATIVO N. 9: Un bel sonno e passa tutto
METODO: Convincere l'ubriaco che se chiude gli occhi e prova a dormire gli oggetti attorno a lui smetteranno di girare così velocemente
SVANTAGGIO: L'ubriaco non ha sonno, ma i soccorritori si. Unico problema? Riportare a casa l'ubriaco che nn sta zitto, nn cammina da solo, ma è ancora straconvinto che ce la può fare da solo e per farlo capire a tutti (anche ai mari disgraziati che erano a dormire nelle prope case ) urla "lasciatemi lasciatemi". Il giorno dopo Novella2000, che all'epoca era sempre a caccia di gossip, raccontò a tutto il paese(miei genitori in primis) di come era stata svegliata nel cuore della notte dalle urla di una povera fanciulla che un gruppo i ragazzi capitanati da Scibalocchiu aveva tentato di violentare, dopo averla costretta a bere ed ad assumere droga. Scusa a Scibalocchiu che a casa mia è ancora identificato come Pacciani e ringraziamento ultra speciale a E*** di Torino che mi ha presa in braccio di forza e mi ha scortata a casa.
TENTATIVO N. 10: la bacinella del vomito notturno
METODO: Posizionare una bacinella vuota o un secchio vuoto accanto al letto dell'ubriaco
SVANTAGGIO: Si consiglia di porre accanto al letto dell'ubriaco un secchio in caso questi si svegli di notte con la nausea (vi eravate fissati che dovevo vomitare, ma nn è mai accaduto). Si può usare anche una bacinella, ma si consiglia di evitare in ogni caso di usare il secchiello da spiaggia del fratellino dell'ubriaca. Giusto per evitare che la mattina dopo, la madre e il fratellino entrino nella sua stanza per cercare il suddetto secchiello che nn si trova da nessuna parte e vedendo la figlia nonchè sorella con i capelli arruffati (parte dei quali credo siano ancora impigliati nei bottoni di una delle camicie del Greco), il ginocchio sbucciato, il viso sconvolto, i jeans strappati e e le scarpe da ginnastica bagnate sul copriletto della nonna dicano "ma allora sei tu l'ubriaca di cui parla mezzo paese!?!"
Benvenuti a Favazzinablog
Finalmente, dopo anni che ho in mente di farlo, ho deciso di aprire questo piccolo blog su Favazzina. L'obiettivo è quello di creare una comunità virtuale delle varie persone che negli anni hanno preso parte alla vita della nostra mitica Favazzina in modo che, almeno attraverso internet, possano sentirsi e non perdere i contatti, ma anche quello di scrivere e non dimenticare le varie storie che per tante estati ci hanno fatto morire dalle risate.
Se vi va di partecipare potete contattarmi su skype (mauro.fuca) o scrivere un commento anonimo al blog (scrivete in ogni caso la vostra email) così vi faccio diventare autori del blog e potrete darmi una mano.
Salutamu!
UGRECU
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Salutamu!
UGRECU
martedì 2 settembre 2008
La mia prima tragicomica sbronza
U scriviu: hannalee u iornu: martedì, settembre 02, 2008
Argomento: Storie 'i Favazzina
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13 commenti:
annalisa!!!!!!
mi briacasti cu stu post...
ma quanto scrivi pazza!!!
Miiii veramente nn mi sono regolata...mi sono lasciata prendere dal fiume dei ricordi e dal fumo dell'alcol, per due mesi faccio silenzio-penitenza e mi riposo il dito (putroppo scrivo con un dito solo...mi ci devo ancora abituare al computer!)
Calma ci sono tante cose da raccontare.....se cuntinui cusì putimu chiuriru u Blog x fine Post....be direi che dopo questa descrizione la nostra alunna merita un voto....10....anche se tuo padre mi resi sempri 9.....salutalo tanto da parte mia...:-)
Greco, ti ricordi la sera di un paio di anni fa quando siamo andati a Scilla Io, te e Li..o? Lui non smetteva mai di correre al bagno del bar dove stavamo bevendo? Gli effetti dell'alcool!!
marco... ma quante ne hai combinate quando eri piccolo????
Ma come fai a ricordarti tutte queste cose? mi sa i veri ubriachi eravamo noi...
AHAHAHHAHAHAHAHAH!!!!! Hannalee, sapevo che non mi avresti deluso!! Non ti puoi rendere conto di quanto ho riso nel rileggere questa storia! Ti prego, continua così :-)
Marco, appena avrò tempo racconterò anch'io della mia sbronza storica!
Ficonsgi, my father ti manda un saluto e un abbraccio, mi ha raccontato storielle sul Nino studente...ma questo è un altro blog!!!
Ho una buona memoria Malumbra :-D soprattutto per certe cose!
Da come hai raccontato i fatti, anche se ubriaca ti ricordi tutto, la tua sbronza me la sono persa, in compenso ne ho viste tante e i rimedi che hai proposto, non sempre sono efficaci. Personalmente penso che la cosa migliore sia quella di assumere la posizone più comoda e aspettare che tutto passi. Vomitare non è sempre la soluzione migliore, dipende anche dai posti, una volta c'era Trumba in macchina con me ed altri e c'è mancato poco che non lo facesse la dentro.
Ehhhh lo dicevo sempre io che se quella spiaggia potesse parlare forse dovremmo tutti andare a vivere all'estero per non perdere la faccia!!!Hannalee ci hai raccontato la tua prima sbronza...ora vorremmo sapere la tua ultima sbronza...(sto entrando nel clima sondaggio eh!!!)...bacini
Eh eh eh....caro mio Negretto,....bacini, appuntamenti al mamita, a spiaggia.......o Grecu nci facimu na stanza a parti pi sti dui piccioncini!!!....:-)
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