storie di biliardo

Furono forse 2 gli eventi che posero fine alla quiete di Don P...... durante le estati anni 90:
1) quando mise sopra il bancone la celeberrima tenda rossa e scritta gialla "mago delle granite" (verso le 2:30/3:00 di notte era nostra consuetudine passare sotto il balcone e gridare all'unisono IL MAGOOOOOOOOOO e scappare)
2) IL BILIARDO... partite interminabili, noi ragazzini sempre là buttati a massacrarci a shanghai o all'italiana. Ricordo un fatto (oltre alla vetrina naturalmente) che mi fa sorridere tutte le volte che rivango nel passato ovvero: era uno dei tanti pomeriggi e naturalmente io, A........ I....., N... S..... e suo cugino P.... S...... detto "u' maru P...." e tanti altri ns amici aspettiamo che si facciano le ore 16:00 per poter giocare (prima non si poteva per via del riposo pomeridiano dei vicini). Giunta l'ora fatidica decidemmo di "voltarla" all'italiana. Don P...... era solito prolungare i suoi riposini... apriva il bar, ci dava le bocce e si sedeva ad assopirsi su una sedia a bordo biliardo solo che ad ogni colpo oppure ad ogni stecca gettata per terra e soprattutto ad ogni epiteto (e qualke bestemmia) si svegliava di soprassalto. Capitò che a guardarci, seduto intorno al tavolo, ci fosse un ragazzo biondo di Genova, il fratello di Fa...zia, un tipo "fuori dal comune" (per non dire LIQUIDO) che stava lì e si gustava i ns siparietti in silenzio. Ad una parolaccia detta un po' più forte delle altre, Don P...... si sveglia furibondo con il sangue agli occhi, ci prende le stecche ed interrompe la partita: "BASTAAAAAAA: chi tira le palle di quaaaaaaa.... e le stecche di lààààààààà....... la Mado..... il Sign... " e con voce tuonante (forse perchè c'erano dei turisti.... bho) prosegue "Questo è un locale rispettato, NON SI POSSONO DIRE PAROLACCE come fate voi".......... Noi ragazzini, tra le risate e un po' di preoccupazione, rimanemmo zitti...... si alza invece questo Raff..... (immaginatelo voi che lo conoscevate meglio con la sua faccia ed il suo accento genovese) che davanti a tutti i clienti gli fa serafico e candido: "ehhhh bhèèèè MAGO: e le sue bestemmie allora?!?!?!?!"
rido mentre scrivo.... favoloso