Un ragazzo entra nell'ascensore e vi trova dentro un Africano dalla stazza imponente. Le porte si chiudono e i due si trovano fianco a fianco.
Il gigante nero lo osserva dall'alto in basso e gli rivolge la parola con accento straniero: 'Due metri, 120 chili, p****** di 40 centimetri, p**** da un chilo ciascuna, Jim Rati'.
Il ragazzo fa una smorfia e sembra sul punto di svenire.
Allora il gigante nero lo afferra per la camicia e lo tira su come un fuscello. 'Qualcosa non va?', chiede l'uomo gigantesco. 'Scusi, puo' ripetere quello che ha detto?', chiede l'altro con un filo di voce.
'Due metri, 120 chili, p****** di 40 centimetri, p**** da un chilo ciascuna e il mio nome e' Jim Rati'. Il ragazzo emette un sospiro di sollievo:
'Uffh, meno male... Avevo capito 'Girati'!
mercoledì 22 ottobre 2008
JIM RATI
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
4 commenti:
georgi..c'era chidda ru cavallu chi ancora riru...nca cuntaia a tutti...ma si na crapa!!!
brava!!!!
Qui in ufficio c'è un tizio che non so se c'è o ci fa, gli ho fatto leggere la barzelletta e sai cosa ha detto?
Certe fortune capitano sempre agli altri!
Ecco cosa fate in quella scuderia: inventate barzellette poi ci cuntati e piloti avversari e mentri chisti si pisciunu ri risati Vettel ci futti u Gran Premiu. Bella strategia.
Kiss Georgie
bravo zio ta capiscisti!!
tutta tattica, se no gli ingegneri che li pagano a fare
Posta un commento