Benvenuti a Favazzinablog

Finalmente, dopo anni che ho in mente di farlo, ho deciso di aprire questo piccolo blog su Favazzina. L'obiettivo è quello di creare una comunità virtuale delle varie persone che negli anni hanno preso parte alla vita della nostra mitica Favazzina in modo che, almeno attraverso internet, possano sentirsi e non perdere i contatti, ma anche quello di scrivere e non dimenticare le varie storie che per tante estati ci hanno fatto morire dalle risate.
Se vi va di partecipare potete contattarmi su skype (mauro.fuca) o scrivere un commento anonimo al blog (scrivete in ogni caso la vostra email) così vi faccio diventare autori del blog e potrete darmi una mano.
Salutamu!
UGRECU

venerdì 24 ottobre 2008

LA BANDA

Ogni annu, quandu c'era a festa ru paisi, a Santa Cruci, viniva a banda i Scilla, composta da una ventina di elementi, tutti fiati, tranne la grancassa, u tamburu, i piatti, ed il triangolo, chi non sunava mai.
Stranamente puru chiddu chi sunava i piatti era fornito di spartito, nu pezzu i carta tuttu 'mpaddatu, che ogni tanto consultava.
Incuriosito, una volta, mi sono avvicinato per vedere cosa c'era scritto.
C'era scritto semplicemente - "ora mina" - e sotto - "ora sta fermu" -
La grancassa era gigantesca e, non so per quale nemesi, era trasportata sulla schiena da un omino piccolo, che sbandava ad ogni colpo che il suonatore, richiamato dalla musica, era costretto a vibrare.
La divisa era bellissima, di colore neutro, dato i lavaggi negli anni, che erano responsabili, secondo me, anche del restringimento dei pantaloni, che arrivavano tutti alla caviglia alta, mentre per le giacche tutto dipendeva dal suonatore precedente, quindi immense tipo cappotto o striminzite da impedire il respiro, e capirete per uno che deve usare il fiato per suonare.
Il programma
La mattina presto, all'alba, la banda si recava di fronte alla casa dell'autorità politica del momento (statista chi Churcill c'ha putiva sucari) e lo svegliava con inni e marcette varie, con grande gioia, immagino, del vicinato.
Poi faceva, suonando, il giro del paese, con tutti i cani e bambini dietro (io non mancavo mai) e ogni tanto si fermava a bere in qualche fontana, familiarizzando con quelli del paese, che offrivano vino e frutta in abbondanza.
Poi seguiva la processione eseguendo inni sacri, molto sfiatati in salita (specialmente il clarinetto) molto meglio in discesa, solo il suonatore della grancassa era costretto ad inseguire il portatore che trascinato dal peso, correva in avanti.
La sera, dopo cena, il clou, il concerto finale
Tutto il paese si radunava in piazza, ognunu si purtava a seggia ra casa, e dopo il riscaldamento degli strumenti (strombazzate, pernacchie, sputazzate) incominciava il concerto.
Sul palco Rossini e Verdi andavano per la maggiore, il capobanda era in estasi mistica e musicale, sudava, richiamava, si alzava sulla punte dei piedi per poi ricadere sulle note della Gazza Ladra, del Nabucco, del Gugliemo Tell
Noi bambini, dietro il palco, giocavamo a fare canestro con i ciceri dentro la bocca del trombone, il cui suonatore, nella pause musicali, ci diceva - Eh figghi di buttani -
Voglio dirvi una cosa, a parte tutto, erano veramente bravi

21 commenti:

Spusiddha ha detto...

longu mu ricordu chiddu chi purtava a grancassa era cusì picculu chi era davveru incredibili comu a putiva!

arcade fire ha detto...

Longu è bellissima.
Verso a fini mi chiaristi puru nu dubbiu: seguivi la banda come bambino,aiva capisciutu comu cani.
Tu cani eri e non bbaiavi?

Spusiddha ha detto...

Arcade u nutasti l'umurismu ru longu e troppu forti, sicundu tia u cu ndi pigghiau?

Nino u ficonsgi ha detto...

Bella Longu...se non sbaglio chiddu chi coordinava tutto era nu certu Pizzarellu...e poi Longu curregimi, non trasiu puri nta banda nu paisanu nostru,to cumpari...TRUMBA(R.....o L....o)

u'longu ha detto...

quantu siti spiritusi, M...puru ora se viru na banda ci vaiu arretu, sia comu cani chi comu cristianu

u'longu ha detto...

Ninu all'epoca ri fatti ma cumpari trumbetta iva ancora a nasciri, dopu non sacciu, divintai, purtroppo, milanisi

arcade fire ha detto...

Notaia l'umorismu ru Longu? Spus ma chi dici? Ieu mi mbiviraia cu so umorismu e mi reputu so discepulu...speriamu degnu.
Vardati chi non staiu cugghiuniandu.

Nino u ficonsgi ha detto...

Longu Milanesi i fora....u cippu sempri chiddu esti....:-)

georgie ha detto...

INCONTENIBILE LONGU, non ti confundiri viri che scrivia incontenibile non incontinente

u'longu ha detto...

Georgie, stasira siti tutti spiritusi, aiu l'età i to z. N., annu cchiu o menu, ancora scacciu i mendula....
fissa a cu ci criri

u'longu ha detto...

Ninuzzu ieu sugnu favazzinotu 'nto sangu, cu tutti i pregi e difetti.
Pozzu stari a Milanu cent'anni, ma sempri, arretu all'angulu, mi spettu m'incesti u mari

arcade fire ha detto...

Milanu Marittima. Veni longu chi ti portu. Mari militari: grigioverde con riflessi merdolini

u'longu ha detto...

M.... quello che mi preme di più è riuscire a trasmettere l'ironia a sti ragazzi, cu to niputi e quarchi autro, simu 'nta bona strada, u restu.....speramu cu tempu

arcade fire ha detto...

Cu tempu e ca pagghia maturunu i nespuli. Speriamu...
Parimu a Giannini signor Carunchio travolto dall'insolito destino: Speriamo

u'longu ha detto...

U vitti u mari i Milano Marittima, è megghiu l'Idroscalo.
U mari non è u mari, è na sensazioni, nu sciaru, nu rumuri, na voglia mi t'indi vai senza mi sai quandu torni.
Chi cazzu di malinconia, stasira

arcade fire ha detto...

Non ti rispundu sennò scifulamu nta tristizza. Ora scrivu na canzuna comu veni veni...alla cazzu di cani

u Grecu ha detto...

Arcade, Spusiddha e Longu. Qualche anno fa ho ritrovato a casa un vecchia pellicola (super 8) girata da mio padre. Si vede la festa di Favazzina con la banda (circa metà anni '70). Nta a Piazza Santa Cruce c'è uno strano tipo, sembra un po' matto, suona un tamburo rullante, ma non penso che faccia parete della banda. Dagli atteggiamenti della gente si capisce che è un po' fuori! Noi bambini chiaramente siamo intorno a lui che si esibisce con il suo tamburo. Ricordate questo misterioso tamburine man di Favazzina? Penso che sia stato presente ad un paio di edizioni della festa. Sono anni che ci penso, ma non lo ricorda nessuno!

arcade fire ha detto...

E' proprio lui Grecu: u prufussuri i Bagnara, l'occhi spiritati e divergenti. Nu pacciu assolutu, free rispetto alla banda. Vuoi vedere che il grande Ciccio ha ripreso pure la sciarra?

trilly ha detto...

Caro longu, è stupenda.
Mi pare d'essere lì a correre dietro la banda insieme a tutti gli altri bambini.
Penso d'averlo fatto qualche volta,gli ultimi anni della processione della Madonna Assunta.

Galanti ha detto...

Omaggio 'o professuri.
Longu,Spusiddha, Arcade aprite questo link e molti ricordi ritorneranno impetuosi:

http://www.bagnaracalabra.biz/professuri.htm

Il Professore Rosario T. aveva anche un'altra particolarità: andava ad alcol come i Maggiolini sudamericani.
Spesso dopo le sue esibizioni si incamminava a piedi per tornare a Bagnara e più di una volta veniva raccattato da qualche anima pia devastato sul ciglio della strada.
Anche per te "Professuri" un commosso ricordo.

arcade fire ha detto...

Mi scappello alla tua onnipotenza di ricercatore Galanti, non fici a tempo mi nci ricu o longu u nomi ru prufussuri (imparato stamattina oralmente) e tu già ndi mintisti u link.Bravo è dir poco.