Dopo aver letto il post di Arcade “Me la dai una sigaretta?” dedicato a Luisa, mi sono ricordato di lei, di quando adolescente si muoveva con leggerezza, come una farfalla, e da come arrossiva ogni volta che incrociava lo sguardo di qualcuno di noi ragazzi. Era esile, con i capelli corti, non bella, ma carina, un tipino come si direbbe oggi. Quando ormai a Milano seppi che la pazzia si era impadronita di lei, non volevo crederci e quando la rividi per la prima volta, malata e in preda alla demenza, stentai a credere che la ragazza di prima, quella che avevo lasciato andando via dal paese, fosse la stessa. Ho sempre avuto rispetto per lei e ogni volta che la incontravo, mi rifiutavo di vederla com’era, ma tornavo col pensiero alla ragazzina timida che arrossiva e abbassava lo sguardo ogni volta che la guardavi. Alla ragazzina carina al quale il destino ha riservato una sorte crudele.
Questa foto non gli rende giustizia, ma serve almeno a ricordarci di lei!
Ironia della sorte Luisa si trova vicino al bidone dell'immondizia, forse nonostante la sua pazzia, sapeva che sarebbe stata trattata come spazzatura!
giovedì 30 ottobre 2008
Per ricordarci di lei
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25 commenti:
Commovente Mimmo. Credimi non era pazza. A quei tempi c'era troppa faciloneria in giro.
Non so, non credo che fosse il 78. Anche io me la ricordo un po' a Luisa. Mara fimmina. Però minchia tutti boni site nta stu blog. Tutta poesia. Io mi ricordo anche che c'era qualche buontempone che alla cantilenante richiesta "me la dai una sigaretta?" rispondeva con una controrichiesta proprio da galantomo "me la fai toccare la minna?"
Sicuramente hai ragione da noi una volta era più facile nascondere il problema piuttosto che affrontarlo!
Come sopportare la vergogna di avere in casa una ragazza disonorata!
La vergogna di una madre nel sapere che il figlio vuole sposare una ragazza separata.
La vergogna di ammettere che tua figlia a dei problemi di testa o di qualsiasi altra natura.
Meno male che le cose adesso sono un pò cambiate e aggiungo grazie a quelli come noi, te compreso che dimostri una sensibilità non comune a trattare questi argomenti!
(dopu sta sviolinata mu merutu n'aperitivu quandu ndi ncuntramu?)
Cara romanaccia si dice che c'è stato qualcuno che se la sia pure scopata. Non credo fosse un uomo e certamente non un mio amico!
Perdonami lo sfogo ma volevo bene a Luisa!
Romanaccia, "a mamma ri cretini è sempre incinta" e puru a Favazzina
sicuramenti 'ndavi quarcunu.
Ti posso assicurare che la maggior parte di noi, che fumavamo, a sigaretta la davamo senza contropartita.
Spusidda, Luisa era semplicemente in depressione, dovuta alla morte della madre.
A quei tempi era una vergogna essere depressi (oggi va i moda) e come dice Arcade, qualche intelligentone l'ha rinchiusa
Oh non babbiamo, non ce l'avevo mica con voi, sia chiaro. Era solo una polemica piccola piccola. Per dire che una certa ferocia c'è sempre nelle cose. Mi pare a me che certe volte tutto sto essere politically correct non ci appartiene (non vi appartiene). Ci snatura. Ma Spusidddha non ti preoccupare che pure se sono quasi del tutto insensibile un aperitivo te lo offro benvolentieri. E pure un concertino (il gelato).
Romanaccia hai fatto benissimo ad evidenziare l' aspetto meno romantico della vicenda, perchè e vero.
La mia precisazione è dovuta al semplice fatto che non tutti ci conoscono e chi tempi chi currunu.
Hai un caffè freddo pagato
Purtroppo come sai io ero a Milano e non l'ho vissuto da vicino la vicenda. Quando l'ho rivista, ormai era un luogo comune che fosse matta, o perlomeno era quello che i parenti volevano far crdere, ed io stupidamente ci ho creduto!
Non credo che sei insensibile, se hai a che fare con favazzina è impossibile.
Ma ora ieu ricu, se tu mi voi fari u concertinu, intesu sempri comu u gelatu, mi dumandu chi nc'entra u longu cu cafè friddu?
Ho raccontato quello che è stato avere Luisa con noi (e noi con lei) in quell'estate, anzi in quella parte dell'estate da luglio a fine agosto 1978. Non conosco episodi di "bastasaggine"nei suoi confronti e non so dire della gravità degli stessi. Reputo gravissimo che l'abbiano internata, l'ho detto e lo ripeto.
Ma adesso dove è?ci sono parenti suoi a favazzina?
Ma si propriu na romanaccia!
Ti va scrivutu chi cu tia ndi pigghiaumu u concertinu, sempri riferitu o gelatu, l'aperitivu mu fai pigghiari o no cu me amicu Mariu?
Negretto ti fazzu na confessioni, finu a du iorna fa, eru convintu chi eri unu ru Senegal, penza nu pocu!
Ti va cunfundutu cu nautru, poi Malumbra mi rissi, ma no e du.... i L. minchia, ci rissi ieu non l'iva capisciutu e pinsari chi parrava sempri mali i so patri!
E' la verità! Per quanto riguarda Luisa, suo padre era di Scilla, mentre sua madre era la sorella di
nToni B. quello che nelle vecchie foto dello sport premia Barbara.
Un abbraccio e salutami i tuoi.
Minchia non ci criru..ma per chi mi avevi scambiato????a questo punto comu minimu m ha offriri na pizza autru chi aperitivu!
ah si ora ricordo,,infatti lei aveva casa vicino la chiesa...
E primi i dicembri vegnu a Favazzina e avremo modo di vederci, oltre che con i tuoi anche con te. Se ci riesco, lo sai i problemi di mia madre, vi invito tutti a cena, pesce naturalmente!
Anche io me la ricordo, quindi mi sa che era dopo il '78, nonostante fossi ancora piccola...ricordo anche che da bambina avevo quasi paura di lei e mi nascondevo sempre dietro mia madre, ma d'altronde a volte i bambini sono spietati!!!Non credo fosse depressa, e visti gli anni di cui parliamo neanche che l'abbiano rinchiusa perchè all'epoca i manicomi non esistevano più. Probabilmente stava in qualche comunità, non è il massimo di sicuro e stare a casa propria sarebbe stato forse meglio , ma volte la gestione di persone come lei non è facile, ne vedo ogni giorno e la realtà con cui ci si scontra a volte purtroppo non da scelta, quindi non mi sento di condannarli anche perchè sembrerebbe a quanto pare che nessuno di noi sappia come siano andati i fatti!!
Approfitto del post anche per dire a spusiddha che l'altro ieri mia madre a fatto il bagno a mare e dice che l'acqua era 23°!!!
un bacio a tutti!
Ho anche io un ricordo sfuocato di quella ragazza...mi ricordo che abitava di lato alla chiesa...
l'ignoranza e' la malattia piu' brutta e incurabile che c'e'...
ciao LUISA ovunque tu sia!!!
Allora lo usa ancora il termometro!Le fortunate sono sempre le stesse!
Boa nel post "vecchie foto la spiaggia com'era" di mercoledì 29 agosto c'è ne una che ti riguarda.
Ricambio i saluti
Scusate ma io mi riferisco all'anno del racconto. 1978 e non ci sono dubbi, ho riferimenti precisi esempio la sua amica D**venne solo quell'anno a Favazzina. E' possibile che negli anni a venire sia stata per un certo tempo a Favazzina,non lo escludo.
Esistevano eccome i manicomi: la legge 180 di Basaglia è proprio del 1978; siccome Luisa aveva credo 25 anni, pensate quanti anni è stata rinchiusa(dall'infanzia). Boa adesso voi siete più preparati in questo campo, credimi a quei tempi era un olocausto.
Arcade la foto, dato che l'ho scattata io, posso assicurarti che è del 1977 l'anno in cui c' erano i miei amici di Milano, Luisa compresa e la Terry!
E nel 1978 venne D** la parente del parmentaro, tu lo ricordi.
Mario mi riferivo solo alla foto non a l'episodio che hai raccontato tu!
Proprio così Mimmo, mi hai dato conferma che quelli erano gli anni.
Mi riferivo proprio alla legge basaglia e visto che è del 78 ed io mi ricordo di Luisa, immaginavo che ancora non ci fosse stata... All'epoca purtroppo anche le terapie erano terribili ed uguali per tutti!!!
Mia madre lo usa ancora il termometro e lo usa tutta l'estate...spero che per quest'anno però abbia finito con i bagni!!!
Io penso Boa che successivamente sia andata in comunità, come dici tu. Certo che non si abbiano notizie è strano.
Tua mamma è una bella tedesca di altri tempi, come non ce ne sono più.
Lascia che faccia tutti i bagni che vuole.
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