Benvenuti a Favazzinablog

Finalmente, dopo anni che ho in mente di farlo, ho deciso di aprire questo piccolo blog su Favazzina. L'obiettivo è quello di creare una comunità virtuale delle varie persone che negli anni hanno preso parte alla vita della nostra mitica Favazzina in modo che, almeno attraverso internet, possano sentirsi e non perdere i contatti, ma anche quello di scrivere e non dimenticare le varie storie che per tante estati ci hanno fatto morire dalle risate.
Se vi va di partecipare potete contattarmi su skype (mauro.fuca) o scrivere un commento anonimo al blog (scrivete in ogni caso la vostra email) così vi faccio diventare autori del blog e potrete darmi una mano.
Salutamu!
UGRECU

martedì 7 ottobre 2008

Favazzina e lo sbarco dei Mille



Ho trovato questa straordinaria riproduzione che documenta l'approdo a Favazzina (...all'altezza ru TOPP Lidu ) il 22 Agosto 1860 delle truppe di Garibaldi agli ordini del Col. Cosenz. Avevo già sentito da qualche parte questa storia però mi sembrava partorita dalla fantasia di qualche compaesano.Invece il tutto è documentato nella "Vita di G. Garibaldi " di G. Da Faro Ed. Perrotti 1862 Napoli pagg 343 e seguenti, dove vi si può leggere "..giunti a mille metri dalla spiaggia di Favazzina,....omissis.. feci avanzare le 5 barche cannoniere segnalandole l'ordine di inclinare tre di esse a sinistra della flottiglia e due a destra ...omissis... lasciando in mezzo così tanto spazio nella spiaggia.. omissis...che la flottiglia potesse eseguire il disbarco con tutta facilità".
Se ingrandite il disegno potete appunto notare tre delle barche già approdate.La riproduzione è attribuita ad H. Stock un "fotoreporter" inglese ante litteram che era al seguito di Garibaldi per documentarne le gesta.Certo Rustico e Brancatò non sono stati riprodotti in modo fedele così come la fiumara chi pari nu canaluni, forsi Mr Stock era nu pocu orbu, però direi che possiamo perdonarlo.La didascalia è in francese come si conveniva agli usi dell'epoca e il nome è stato leggermente storpiato in Favizzina.
Non so se dovremmo essere fieri di aver contribuito con il nostro territorio all'Unità d'Italia.
Longu tu che ne dici ? Non era megghiu se Garibardi si faciva i cazzi soi e 'ndi rassava 'nta paci?

9 commenti:

arcade fire ha detto...

Abbiamo due amministratori ma per me Galanti va subito nominato Notaio del blog perchè trova sempre riscontri documentati e avi na memoria chi si ricorda tutti i cosi chi succiriru a Favazzina.

arcade fire ha detto...

Scusa Galanti, prima mi spirdia, haiu na mensula i mpicciari, non è chi mi runi na manu?

Spusiddha ha detto...

Sti testimonianze storiche mi piacinu assai. Brau galanti schiava ancora!

u'longu ha detto...

Hai ragione, Galanti, 'ndi ruppiru i cugghiuni, non tanto i Garibaldini, chi c'impizzaru puru a peddi, ma chiddi novi, i leghisti, putiari i quattru sordi che ignorano la storia.
La maggior parte dei garibaldini erano della provincia di Bergamo, e sicuramente si gireranno nelle tombe a guardare i loro discendenti

trilly ha detto...

Galanti grandioso!
Queste "riproduzioni storiche" sono la mia passione. Non parliamo della didascalia in francese: tres chic! BRAVO.

Olivia ha detto...

galante...tu ne sai una piu' del diavolo...minchia mi scokki sempri!!!
comunque se si faciva i cazzi soi magari 3 quarti i favazzina non erunu a milanu!!!

u'longu ha detto...

Galanti, ora che mi ricordo.
Ho letto su dei testi storici, che purtroppo non ricordo, che i pirati saraceni quando dovevano fare provvista d'acqua nel nostro torrente, dovevano chiedere il permesso e pagare, se no, erano mazzate.
T'immagini, tutto il mediterraneo sa cacava e noi gli facevamo pagare l'acqua.
Che antenati!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Aveti proprio rraggiuni
era megghiu se peppino si faciva i cazzi soi!!!

Ciccio o fra i nefano

Malumbra ha detto...

Mitico galante! i disegnatori dell'epoca erano come i fotografi di oggi. Alcuni erano veramente bravi nel riportare dettagliatamente il vero aspetto del logo. Molti altri erano un pò approssimativi! facevano così tanti disegni che sviluppavano un metodo e lo applicavano ovunque. E' così che abbiamo tante vedute di scilla una diversa dall'altra. Alcune sono molto fantasiose